Qualificazione alla prossima Champions League. E’ questo l’obiettivo che la nuova società cinese ha fissato per la prossima stagione al momento del proprio insediamento. Marco Fassone e Massimiliano Mirabelli sono già a lavoro per costruire la squadra che competerà l’anno venturo: i due dirigenti del Milan hanno infatti incontrato, in questi giorni, vari agenti di mercato e molte società, gettando le basi della campagna acquisti che avrà inizio il prossimo giugno.
Come scrive Tuttosport nella sua edizione odierna, i primi cento giorni della nuova governance rossonera, gestita da Fassone, saranno dedicati allo sviluppo commerciale del marchio Milan in Cina e alla campagna di rafforzamento della squadra; secondo quanto dichiarato dal neo amministratore delegato rossonero, un primo step è quello di arrivare all’inizio della preparazione estiva con il 60-70% degli innesti già fatti. I fatti tuttavia dimostrano la coerenza con quelle parole: Musacchio è un acquisto praticamente fatto, mentre per Kessiè e Rodriguez mancano alcuni dettagli che saranno limati nelle prossime settimane. Lo scoglio più impervio da affrontare sarà acquistare un grande centravanti: Bacca molto probabilmente andrà via (si attende solo l’offerta), mentre Lapadula, nel caso di permanenza a Milanello, continuerà nel suo ruolo di alternativa.
Fassone e Mirabelli dovranno gestire un budget che oscilla tra i 100 e i 150 milioni di euro, a cui andranno aggiunti i ricavi ottenuti da eventuali cessioni. Alvaro Morata è il sogno dei rossoneri: il primo incontro con l’entourage del giocatore è stato positivo, tuttavia finchè il Real Madrid sarà impegnato in Champions, non ci sarà la possibilità di aprire il dialogo tra società. Il prezzo del cartellino del giovane centravanti spagnolo si aggira sui 70 milioni. L’altro nome forte su cui potrebbe concentrarsi il Milan è quello di Pierre-Emerick Aubameyang, sul quale c’è da superare la concorrenza del Paris Saint Germain. Nel caso in cui queste due ipotesi dovrebbero fallire, allora il Milan virerà su Nikola Kalinic: 25-30 milioni di euro potrebbero bastare a convincere la Fiorentina a cederlo. I soldi risparmiati acquistando Kalinic potrebbero servire a strappare Keita Balde alla concorrenza di Juventus e Siviglia.