Ma alla fine, arrivare sesti conviene sì o no? Vale la pena dare tutto in queste ultime tre partite per andare a fare i preliminari di Europa League? E’ la domanda che tutti i tifosi del Milan si stanno ponendo da qualche settimana a questa parte, da quando il quarto e quinto posto pare allontanarsi inesorabilmente. L’edizione odierna de Il Corriere dello Sport risponde affermativamente, ponendo l’accento sull’aspetto economico della partecipazione alla seconda competizione europea, che, nel caso si dovesse arrivare fino in fondo, garantirebbe alle casse rossonere un gruzzolo da almeno 25/30 milioni di euro, oltre all’accesso diretto alla successiva edizione della Champions League.
Dalle parti di Via Aldo Rossi, tuttavia, non hanno alcuna intenzione di rinunciare alla remunerativa (circa tre milioni di euro) tournèe cinese dell’International Cup, che, in caso di contemporaneo accesso all’Europa League, verrebbe ridotta a due partite, quella del 18 luglio col Borussia Dortmund e quella del 22 luglio contro Carlo Ancelotti ed il suo Bayern Monaco, salvo poi ripartire alla volta dell’Italia dove cinque giorni dopo ci sarebbe l’andata del preliminare.
Insomma, tra “bonus d’entrata”, premi per ogni punto guadagnato nel girone e per ogni passaggio del turno, market pool, bonus degli sponsor e incassi al botteghino, il Milan ha tanti milioni di motivi per vincere la corsa a tre per l’Europa League. Montella è avvisato…