Il contratto che lega Gianluigi Donnarumma al Milan scadrà tra poco più di un anno, ma le operazioni di rinnovo non sono così semplici: c’è da convincere un procuratore esperto e navigato quale Mino Raiola. Molte volte l’agente ha espresso il desiderio di conoscere i piani futuri della nuova dirigenza: Massimiliano Mirabelli ha pubblicamente dichiarato di voler fare di Donnarumma un simbolo del Milan presente e futuro, esplicitando la voglia del portiere di rimanere in rossonero.
Le parti in causa, scrive Tuttosport, inizieranno i colloqui entro questo week-end, con l’operazione rinnovo che dovrebbe ufficialmente prendere il via. Fassone e Mirabelli, dal canto loro, hanno tutta l’intenzione di chiudere la pratica entro il limite dei 365 giorni mancanti alla scadenza, in quanto l’ultimo anno di contratto risulta sempre di difficile gestione. Storicamente, in casi simili, la parte favorita è quella composta dal giocatore e dal procuratore, tuttavia Gigio è cosciente di essere il campione sul quale il Milan ha intenzione di costruire la squadra del futuro e sarà eternamente grato ai rossoneri per averlo reso il giocatore che è oggi; dettaglio di non poco conto, Donnarumma è felice al Milan.
La scelta che Donnarumma è chiamato a fare sarà di cuore e non puramente economica, circa la firma su un contratto che sarà molto ricco per un ragazzo di soli diciotto anni. D’altronde il bacio allo stemma allo Juventus Stadium, la mano sul petto nel post-derby e il saluto ai tifosi dopo il loro boato sono segnali emblematici della volontà del ragazzo di proseguire la sua avventura con la maglia numero 99 del Milan.