Gianluca Lapadula e Manuel Locatelli non condividono soltanto l’iniziale del cognome, ma da qualche mese a questa parte anche il fatto di essere – li definisce così questa mattina La Gazzetta dello Sport – “giocatori a due facce”. I due, tra i più amati dalla tifoseria rossonera insieme a Donnarumma e Suso, sono diventati delle riserve nelle gerarchie di Vincenzo Montella.
Lapadula è certamente il caso più particolare: in una sorta di perenne ballottaggio da centravanti con Bacca, lui è sempre il preferito di San Siro, che quando lo vede scaldarsi alza esponenzialmente i decibel del tifo. Non è un caso, che quando entra lui – mettendo sul prato di gioco corsa, grinta, cattiveria e sacrificio – spesso il Milan cambia le partite: è successo qualche giorno fa con l’Inter, ma prima ancora col Chievo, con la Lazio…
Per Locatelli il discorso è leggermente diverso: i due suoi grandi gol contro Sassuolo e Juventus hanno fatto esultare San Siro come poche altre volte quest’anno, ma Manuel ha giocato solo due partite da titolare negli ultimi due mesi e mezzo, superato nelle gerarchie dall’exploit di Josè Sosa. Chissà, però che i due non possano tornare a vestire una maglia dal primo minuto domenica contro l’Empoli: Montella ci sta facendo più di un pensierino ed i prossimi allenamento saranno decisivi.