“Ibra capro espiatorio, Marotta? Questione di stile…”

Domani sera a San Siro arriva la Juventus e il Milan, con Ibra (difeso da Allegri), non vede l’ora di scendere in campo. Una vittoria per mandare un segnale anche in campionato e per spazzare via polemiche inutili, secondo il tecnico rossonero, di Marotta e non solo. Queste le parole di Allegri in conferenza stampa.

LA SQUADRA DI CONTE E IL VALORE DI UNA VITTORIA DOMANI“Non vincendo da un po’ di tempo hanno tanta voglia e disponibilità al sacrificio. Non perdono da venti partite e questo non è un caso, meritano rispetto; quello di domani sarà solo il primo di un doppio confronto, tutto è possibile. Certo che un risultato favorevole ci darebbe entusiamo, soprattutto per il morale, anche in chiave campionato”.

SULLA FORMAZIONE E SUGLI INFORTUNATI “A centrocampo siamo in emergenza perché domani mancherà Nocerino per squalifica, così come Van Bommel sabato. Abbiamo però Ambrosini che può ricoprire più ruoli, dovrò valutare bene chi far scendere in campo sperando di decidere nel miglior modo possibile. Abbiamo perso con la Lazio e pareggiato con il Napoli, ma non siamo in crisi. Aquilani lavora parecchio ma non so quando rientrerà, invece Pato e Boateng stanno facendo molti progressi e loro due speriamo di recuperarli al più presto, forse dopo il match contro l’Arsenal di mercoledì. Maxi Lopez? Domani sarà in panchina, deve ancora inserirsi nei nostri meccanismi ma avrà le sue chance”.

LE ALTERNATIVE ALLO SVEDESE E LA SEMIFINALE DI DOMANI“In campionato potremo fare turn-over, a parte Cassano e Pato in attacco abbiamo diversi uomini che da domenica avranno più spazio. Giochiamo ogni tre giorni, abbiamo alcune assenze importanti che durano da parecchio tempo e domani troveremo anche un campo non in buonissime condizioni. Teniamo però molto alla TIM CUP, vogliamo arrivare fino in fondo e domani, in casa, dovremo soprattutto stare attenti a non compromettere il possibile passaggio del turno. Contro la Juve ci vorrà cattiveria ed attenzione, non è una partita qualsiasi e Conte ha ragione a dire che hanno le nostre stesse possibiltà di qualificarsi”.

SUL ROSSO AD IBRAHIMOVIC E SULLE LAMENTELE JUVENTINE“Quello di Ibra non è stato certamente un bel gesto, diciamo però che ha pagato un po’ per tutti perché di episodi così ce ne sono tutte le domeniche e non vengono sanzionati. Adesso faremo ricorso, aspettiamo il suo esito. Le dichiarazioni di Marotta? Non so cosa causeranno, se si tratta di una polemica io e la società agiamo in modo diverso. Questione di stile… Si parla spesso e volentieri di aiutare gli arbitri ma al primo errore si sollevano solo delle critiche”.

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