SM RELIVE/ Fassone: “Scalpitavamo per fare mercato, costruiremo una grande squadra. Montella resta, vogliamo che Donnarumma sia una nostra colonna”

Dal nostro inviato a Casa Milan, Christian Pradelli

E’ tempo di presentazioni per il nuovo Milan cinese. Dopo il closing di ieri, oggi i nuovi proprietari rossoneri terranno una conferenza stampa nella sede di Via Aldo Rossi per farsi conoscere da media e tifosi. Dopo un breve discorso introduttivo di Yonghong Li, a rispondere alle domande dei giornalisti sarà Marco Fassone. Seguite in diretta con noi la conferenza del nuovo ad rossonero.

LA CONFERENZA DI FASSONE IN PILLOLE

12.40 – Termina la conferenza stampa di Marco Fassone

– Sulla Milano cinese:Dove c’è sana rivalità le cose vanno meglio. Se ci sono più soggetti che vogliono primeggiare ci sono dei benefici, l’arrivo di nuove proprietà in una città come Milano è un bene per tutto il nostro calcio”

– Sugli immobili di proprietà del Milan:Gli immobili sono passati a noi con la proprietà. Milanello non l’abbiamo ancora visitato, lo faremo questa sera

– Sull’Europa League:Arrivarci sarebbe un primo passo importante, l’assenza dalle Coppe non è una cosa buona. Ci potrebbe permettere di tornare ad abituarci alle gare settimanali

– Ancora sul mercato:Vogliamo fare una squadra forte, abbiamo già una buona base e faremo il possibile per migliorarla

– Sui fondi:Nell’ambito dell’operazione con Elliot una parte importante è per gli investimenti. E’ servita a ripianare tutti i debiti con le banche italiane ed un’altra parte sarà per aiutare il mercato estivo

– Su un eventuale futura panchina a Mancini:Lui è uno dei più grandi allenatori che conosco, ma non abbiamo nessun dubbio su Montella, c’è lui nel nostro futuro

– Su una quotazione in Borsa:C’è questa possibilità, è uno scenario molto possibile. La quotazione non è per ripianare il debito, su esso non ci sono grossi problemi e preoccupazioni

– Sull’ingresso di nuovi soci:Non so quali saranno le scelte del nostro presidente, ha preso la scelta di essere l’unico investitore e sono sicuro che farà le migliori scelte per il Milan. C’è stato grande scetticismo, noi abbiamo preferito non parlare e anche in futuro penseremo solo ai fatti

– Su Deulofeu:E’ in prestito secco, ha un talento enorme. Ne parleremo col mister e vedremo”

– Sulla candidatura di Galliani in Lega:Non ho ancora capito bene se ci sarà, se ne parla sottovoce. Galliani ha la mia stima ed il mio appoggio, bisognerà capire se ci sarà o meno uno nuovo statuto, ma in qualunque caso ha il nostro appoggio

– Ancora sul mercato:Vogliamo rafforzare la squadra in tutti i settori, condividendo gli obiettivi con Montella. Alcuni dei nomi fatti in questi mesi piacciono alla società, ci piacerebbe avere in squadra un paio di elementi di grandissimo spessore, ma servirà la volontà anche di chi vende e del giocatore”

– Sulle posizioni del nuovo Milan in Lega Calcio:Su questo terreno si intrecciano il piano politico e quello economico. Spesso non si è riusciti a trovare il punto di contatto tra questi due profili. In questi mesi mi sono confrontato con Galliani e Cantamessa: innanzitutto bisogna cambiare la governance della Lega, che è troppo legata al passato. Poi c’è l’aspetto economico: mi pare evidente che le grandi squadre cerchino che non si impoverisca la fonte di ricavi, ma bisogna stare attenti a non creare troppe distanze tra Serie A e Serie B. Il Milan vuole modernizzare la Lega”

– Sul nuovo CdA:La composizione è più o meno quella che avete scritto tutti, oltre a me, Han e Yonghong ci sono esponenti italiani di altissimi profilo, ovvero Roberto Cappelli, Paolo Scaroni e Marco Patuano. Sono orgoglioso che questi grandi personaggi entreranno a far parte del Milan. Sponsor in Cina? Non mancheranno, vogliono far crescere il calcio già nelle scuole, noi dobbiamo portare la nostra competenza calcistica”

– Ancora sul mercato:Non possiamo prescindere dall’avere giocatori italiani, ne abbiamo già di buoni. Galliani mi ha raccontato che nel nostro vivaio ci sono alcuni ragazzi fortissimi, ne attingeremo anche in futuro”

– Ancora sui tifosi:Non li ho ancora incontrati, ma restano una priorità, sono una specie di secondo azionista. Il mio sforzo sarà per far coincidere i nostri obiettivi con i loro

– Sulle sue esultanze:Saranno come quelle di Galliani? Le mie esultanze sono un pò diverse, ma la mia gioia sicuramente trasparirà. Quando fai questo lavoro non può non entrare con tutto sè stesso nella squadra. Non posso considerarmi un tifoso perchè tifosi si nasce, ma quando lavori bene hai tutta la passione che la squadra ti mette dentro

– Ancora sul derby:Non saprei fare pronostici, vorrei rivedere il Milan visto quest’anno contro le grandi squadre. Spero che vinca il migliore, ovvero il Milan

– Sulla squadra:Mi sono fatto l’idea di una squadra che ha talento e prospettiva. Siamo la squadra più giovane della Serie A, e questo è un atto di grande coraggio e significa che qualcuno a seminato e che c’è una squadra ricca di giovani talenti. Dobbiamo aiutarli innestando giocatori di livello creando il mix tra esperienza e talento

– Sugli obiettivi economici:Posso assicurare che sia a livello di debito o altro non c’è alcuna difficoltà, i progetti che i cinesi hanno sono innovativi ed interessanti. Io dovrà occuparmi di riportare in alto il fatturato del Milan e dovremo farlo innanzitutto tornando in Champions League, i cui ricavi superano i 50 milioni di euro all’anno. Poi c’è la Cina, lì il Milan ha una fama ed una passione enorme. Vogliamo collaborare con manager cinesi che conosco quel mercato. Infine, la terza opzione è di medio periodo ed è lo stadio: club come Juventus, Bayern ed Arsenal hanno raddoppiato il loro fatturato appena hanno costruito il nuovo stadio

– Sulle prime mosse della nuova società:Ne dico due che sono fondamentali: dobbiamo pensare a costruire la squadra del prossimo anno dal punto di vista sportivo. Abbiamo tante idee, il ritardo del closing ci ha fatto cambiare qualche obiettivo, ma saranno mesi caldi. Mi piacerebbe arrivare all’inizio del ritiro col mister che abbia già il 60/70% della nuova squadra. La seconda è espanderci in Oriente: lì c’è un potenziale enorme e gli altri grandi club non lo hanno sfruttato al massimo. La nostra idea è quella di creare una società del Milan in Cina per sviluppare il mondo commerciale ed i prossimi mesi saranno fondamentali in questo senso

– Sullo stadio di proprietà:Fin da agosto ne ho parlato con Han Li e Yonghong Li: vogliamo che il Milan giochi in uno stadio adatto ai tempi moderni. San Siro è straordinario, so che anche l’altro club di Milano sta facendo riflessioni, quindi dovremo parlare con loro, col sindaco e col presidente della regione. Adesso c’è una legge che ha accelerato i tempi della burocrazia

– Sul derby:Ho interrotto la mia carriera all’Inter in un derby e la riprendo al Milan con un derby. Dal punto di vista emozionale non potevo chiedere di meglio, sperando che sul campo il risultato sarà ancora più divertente

– Sulla bandiera:Sarà importante avere al nostro fianco qualcuno che incarni il DNA del club. Già adesso ce ne sono, farà una lunga chiacchierata con Franco Baresi e Filippo Galli

– Sui rinnovi:Fino ad oggi ho preferito non fissare appuntamenti. Da domani il telefono degli agenti squillerà, abbiamo alcune priorità quindi il calendario sarà serrato

– Sulle nuove cariche dirigenziali:Voglio portare a Milanello le migliori competenze ed i migliori collaboratori. Incontrerò tutti i dipendenti, non ho pregiudizi verso nessuno. Certamente il Milan dovrà avere i migliori manager indipendentemente dalla loro provenienza lavorativa

– Sugli obiettivi:Siamo il Milan, non possiamo andare piano. Vogliamo arrivare il prima possibile in Champions League, la nostra assenza da questa competizione è troppo lunga. E’ il posto dove questo club merita di stare, già dall’edizione ’18/’19

– Ancora sulle trattative:Ci sono stati alti e bassi, con momenti di euforia e di difficoltà: ci sono stati problemi normativi in Cina, ma la grande forza d’animo di portare a termine la trattative ha trovato grande comprensione da Fininvest, che avrebbero potuto chiudere tutto ed invece hanno capito la nostra grande volontà di arrivare ad acquisire il Milan per riportarlo grande. Debiti? Ci sono due indebitamenti: per quello che riguarda la holding è un’operazione enorme per il calcio italiano, una transazione da oltre un miliardo quindi è normale sia così. Ma la struttura del club ci dà relativa tranquillità

– Sulla permanenza di qualche Berlusconi in società:Ringrazio Barbara di aver accettato di mantenere l’incarico di presidente di Fondazione Milan, è un carico molto importante

– Sul patto con la Uefa:La UEFA ha accettato di postporre i termini per la presentazione della documentazione necessaria del voluntary agreement, che erano al 31 maggio. La prossime settimana consegneremo il piano triennale, saremo i primi a farlo: lo discuteremo e sono certo che non ci saranno problemi

– Su Montella:E’ un allenatore che ha tutta la nostra stima e il nostro apprezzamento. Quando arrivò a giugno aveva il gradimento di tutti noi

– Sul mercato:Abbiamo delle idee, con Massimo Mirabelli e Han Li ci siamo lungamente confrontati. E’ ovvio che scalpitavamo per avere in mano questa possibilità. Abbiamo incontrato tanti club ed agenti, abbiamo le idee chiave: ci metteremo a tavolo con Montella per condividere le idee per poter operare sul mercato. Il budget sarà importante, l’obiettivo è quello di ricostruire un Milan competitivo ed ambizioso

– Su Donnarumma:Ne abbiamo parlato anche ieri a cena con Berlusconi. Da parte nostra c’è tutta la considerazione, quindi la volontà di fare di Gigio una colonna per il futuro. Ci metteremo il massimo impegno per fare ciò

– Sulle trattative: In questi mesi ho fatto da advisor. Da oggi prenderò in mano in club, in questi mesi ho studiato tantissimo tutto ciò che riguarda il club da ogni punto di vista, ho un ottimo background da cui partire

– Su Berlusconi:Oltre che una grande persona, è uno stripitoso comunicatore, ha saputo trasmettere a tutti noi il suo amore ed in parte il suo dolore per il distacco dalla sua creatura. Credo abbia percepito che non siamo qui per fare speculazioni o business, ma che prenderemo a cuore questa creatura nel miglior possibile

Fassone inizia con un’introduzione: “Giornata importante per me personalmente e storica per questo club meraviglioso. Ci tengo a fare tre ringraziamenti: il primo a mister Li e mister Han che in questi lunghissimi otto mesi mi hanno confermato in tutti i modi la loro fiducia, resistendo alle pressioni. Farà il possibile per ripagare la loro fiducia con impegno e dedizione. Il secondo è ad Adriano Galliani e Barbara Berlusconi, che mi hanno accompagnato in questo percorso, sopportando le difficoltà e dandomi la loro disponibilità. Ho molto apprezzato le loro parole. Il terzo pensiero va a i tifosi del Milan che in questi mesi non hanno avuto avere nessun canale di comunicazione. Abbiamo deciso di restare dietro le quinte e di parlare poco; è stata una scelta credo giusta e logica, dal punto di vista della trasparenza da questo momento la relazione sarà molto più aperta

11.30 – Comincia la conferenza stampa di Marco Fassone

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