Queste le dichiarazioni di Silvio Pioli nella conferenza stampa in vista del derby contro il Milan:
Il calo: “Il calo c’è stato ed è stato inaspettato. Abbiamo analizzato la partita di Crotone e ormai fa parte del passato. Noi ora possiamo determinare il nostro presente e futuro dimostrando che siamo una squadra competitiva”.
L’Europa League: “Un dovere? Il dovere è dare il massimo, fare di tutto per vincere il derby”.
Gli errori: “Nelle ultime due gare abbiamo sbagliato due volte per 45 minuti. Era tanto tempo che non facevamo certi errori e abbiamo un’occasione per dimostrare che non siamo quelli lì, ma che siamo una squadra che può fare un bel calcio e battere avversari forti”.
Il periodo di flessione: “Serve continuità di mentalità e atteggiamento. Certi passi falsi non dovevano esserci ma possono starci in un percorso di crescita. L’importante è imparare da queste situazioni”.
L’approccio e i titolari: “Nel secondo tempo di Crotone la squadra ha reagito. Il mio approccio in settimana l’hanno capito i giocatori. Per quanto riguarda le scelte, potrei confermare gli stessi 11 di Crotone o cambiare. Ci stiamo preparando molto bene per il derby”.
Gli obiettivi: “Mancano ancora sette partite, le valutazioni si faranno solamente a fine campionato. Il nostro approccio deve essere di grande cultura del lavoro e poi vedremo cosa saremo riusciti a fare”.
Il calo fisico: “La condizione non è un problema, la squadra sta bene. Non si tratta solo di correre di più degli avversari, ma bisogna correre bene. E poi credo che tutto parta dalla testa e la mentalità deve essere dunque di alto livello”.
Il gruppo: “Nelle ultime due partite lo siamo stati meno, ma negli ultimi mesi abbiamo dimostrato di essere squadra. Bisogna solamente ripassarlo un pochino e tirarlo fuori”.
Il derby come stimolo dopo Crotone: “Ho avuto la percezione che dopo la delusione del ko, abbiamo trasformato questa delusione in concentrazione e determinazione”.
La vicinanza del club: “Anche e soprattutto dopo il ko di Crotone”.
Il futuro del Milan: “Non lo so e mi interessa molto poco. So che futuro aspetta l’Inter perché conosco la proprietà e sarebbe impoortante per noi dare risalto e soddisfazione a loro in questo derby”.