Un sabato di Pasqua dal pranzo particolare, sul menù sarà presente il derby della Madonnina, servito per la prima volta a mezzogiorno. Una decisione inattesa, quella della Lega Serie A, che ha sorpreso tutti: la stracittadina della 32ma giornata si giocherà il 15 aprile alle 12.30. Motivo? Ovviamente l’enorme fetta di tifosi presenti in Cina, pronti a dividersi tra rossoneri e nerazzurri. La prossima infatti potrebbe essere la prima sfida tutta cinese del calcio milanese, un appuntamento da non mancare per tutti i supporter asiatici. Ecco l’analisi de La Gazzetta dello Sport sul prossimo Inter-Milan in programma.
L’Inter, da oltre un anno, è nelle mani della potente Suning; mentre il Diavolo, qualora dovessero essere rispettate le date fissate, potrebbe iniziare a parlare mandarino con il fondo Sino-Europe Sports. Inevitabile che un simile avvenimento non finisse nella serata del continente del Sol Levante. Le 12.30 del Bel Paese coincideranno con le 18.30 di Pechino, orario perfetto per attrarre più tifosi cinesi possibili davanti alla tv.
La globalizzazione del calcio, rivela la Rosea, porta e porterà anche a queste tipologie di scelte. Decisioni che favoriscono certe latitudini, magari lontane da quelle native della gara. In giro per l’Europa, tutto questo è già una solida realtà, con lunch match e sfide poco dopo le 13 in Premier League e Liga spagnola. Uno stratagemma vincente per attrarre pubblico ed ampliare il proprio bacino di utenza, una mossa di marketing vincente e comprovata. E proprio Inter e Milan avrebbero caldeggiata un simile responso da parte della Lega Serie A, sospinti dalla volontà di incrementare la propria fan base. Nel continente asiatico, più di 330 milioni di tifosi sono pronti a diversi tra Icardi & co e la banda guidata da Gigio ed i suoi fratelli rossoneri. Ma l’idea di giocare il derby in tarda mattinata, riporta la Rosea, affascina anche i tifosi italiani, attratti da una grande classica del nostro torneo nuovamente alla luce del sole, in un San Siro pieno di giorno. Non cose che si vedono spesso.