Sospiro di sollievo. E pure bello grosso. Il Milan esce col sorriso da quello che poteva potenzialmente essere un martedì nero. La mano del giudice sportivo, Gerardo Mastrandrea è infatti stata piuttosto leggera: l’unica vera ripercussione del caos di Juve-Milan consiste in una giornata a Bacca. Punto. Le altre sanzioni – a Galliani e Maiorino – non incideranno sulle dinamiche di campo. Può essere considerata una mano leggera per due motivi: il primo riguarda le evidenti proteste di gruppo dei giocatori rossoneri all’indirizzo dell’arbitro Massa e assistenti mentre stavano lasciando il campo; il secondo motivo è che per Bacca sarebbe stato lecito attendersi uno stop di tue turni, e non solo di uno. Ecco l’incipit de La Gazzetta dello Sport sulle vicende di casa Milan.
Ma in cosa bisogna ricercare le motivazioni di una sanzione così leggera? Innanzitutto perché nel referto non appare il termine “ingiurie“, che avrebbe automaticamente raddoppiato la sentenza. E poi perché, comminando una giornata, sarebbe stata una sanzione inappellabile, essendo considerata la minima applicabile. Reazioni del club? Praticamente nulle. Galliani ha liquidato la vicenda, e sempre ieri sera, Montella ha accettato tutto con estrema serenità.
5mila euro di ammenda per il club e diffida per l’amministratore delegato rossonero e Rocco Maiorino, entrambi assenti in distinta ufficiale, quindi impossibilitati a presenziare a bordo campo. Capitolo a parte invece per i danneggiamenti negli spogliatoi dello Stadium: sul tavolo, si legga sull’edizione odierna della Rosea, non è arrivato nulla al riguardo, la pratica sarà esaminata dalla Procura Federale. Che può succedere? Una sanzione a società e a.d., oppure a società e ai giocatori di cui si riconosca la colpevolezza. Questi rischierebbero – salendo di gravità – multa, diffida, squalifica e nei casi più estremi persino il Daspo.