L’odierna Gazzetta dello Sport torna sull’episodio che ha sancito la sfida di venerdì scorso allo Juventus Stadium, ovvero il calcio di rigore causato dal tocco di mano di Mattia De Sciglio.
A tal proposito ecco cosa ha detto l’Aia: “È da punire se un giocatore muova intenzionalmente l’arto verso il pallone oppure assuma con le braccia una posizione innaturale, cioè non funzionale al movimento del resto del corpo. Bisogna valutare la distanza tra chi calcia e chi difende e la velocità del pallone”
Data questa presa di posizione quindi il tocco di De Sciglio è da considerarsi involontario e quindi non punibile.