Il Milan di Vincenzo Montella non arriverà in Champions e nessuno in società lo aveva chiesto al tecnico -ma se mai ce ne fosse stato bisogno- venerdì sera a Torino il club rossonero ha avuto la conferma di avere in porta un vero fenomeno, un giocatore che sì, merita di calcare al più presto il palcoscenico europeo più prestigioso. Gianluigi Donnarumma, se si eccettua la magica serata di Doha, sempre con i campioni d’Italia ha disputato la sua miglior partita della sua giovane carriera, bloccando finché ha potuto gli assalti bianconeri. Ecco l’incipit di Tutttosport dedicato a Gianluigi Donnarumma, autentico baluardo nella notte di Torino.
Ma Gigio non ha solo respinto la Juventus sul campo, ma anche a gesti e parole dopo il fischio finale, aumentando -se possibile- l’amore nei suoi confronti del popolo rossonero. Ciò che è avvenuto dopo il triplice fischio è ormai storia: il bacio allo stemma del Milan, rivolgendosi verso la curva juventina e lanciando parole di fuoco all’uscita dal campo. Eventi che non possono passare inosservati per due motivi: 1) perché la Juventus non ha mai smentito l’interesse nei suoi confronti; 2) perché Raiola ha fatto di tutto pur di accendere la fiamma intorno al suo assistito.
Gesti chiari, che hanno fatto impazzire il tifo rossonero. Tanto che l’universo del Diavolo ora starebbe iniziando a smuoversi per far raggiungere al ragazzo dei gradi significativi. La voce sta iniziando a girare con forza, con l’intero popolo rossonero schierato: “Date la fasciano di capitano a Gigio”.