Dopo l’ennesimo rinvio del closing, previsto in un primo momento per venerdi 3 marzo il Milan si appresta a vivere una settimana fondamentale ai fini del passaggio di proprietà della società. Come da accordi tra Fininvest e Sino Europe-Sports infatti il contratto verrà riscritto, a patto che i cinesi riescano entro venerdì a versare alla holding della famiglia Berlusconi la terza tranche di 100 milioni.
Ieri in un’intervista Berlusconi ha rassicurato i tifosi del Milan, indicando la nuova cordata come un ente serio e sicuro. Eppure l’odierna Gazzetta dello Sport sottolinea come il presidente rossonero sia ancora indispettito dai continui ritardi che la cordata di Yonghong Li continua a far registrare.
Se venerdì non dovesse arrivare la caparra la trattativa potrebbe saltare definitivamente. In quel caso il Milan incasserebbe i 200 milioni e inizierebbe a trattare con altre cordate. Si parla di un clamoroso ritorno in scena del consorzio di Gancikoff e Galatioto. Quel che è certo è che i cinesi non potranno più permettersi passi falsi.