Vincenzo Montella continua a portare avanti, ben nascosto dalle recinzioni di Milanello, il suo lavoro di crescita tecnico-tattica, plasmando la squadra seguendo il suo credo calcistico. Non solo allenatore, l’Aeroplanino quest’anno ha dovuto vestire anche i panni dello psicologo: prima per ridare ai suoi uomini la convinzione nei propri mezzi, adesso per proteggere la squadra dai rumors esterni che riguardano l’argomento trend della settimana, il closing.
Nella conferenza stampa di ieri, riporta La Gazzetta dello Sport, alle domande riguardanti la cessione societaria, Montella ha risposto dicendo: “Qui dobbiamo pensare al campo e io a sprecare tutte le mie energie per concentrare i giocatori sulla partita. Del closing non si parla, la società ci è sempre vicina e io non voglio creare alibi. L’attuale proprietà farà il bene del club, per il presente e per il futuro. Se Fassone ha detto che la nuova proprietà mi rinnoverà il contratto sono contento, ma io penso a oggi“.
Il rapporto creatosi tra Montella e i giocatori è ai massimi livelli, e lo si evince dalle parole del tecnico: “I ragazzi sono maturi: Abate a Sassuolo ha chiuso la partita senza vedere da un occhio, sono orgoglioso di loro“. Il tecnico campano non si nasconde e dichiara gli obiettivi della sua squadra: “Puntiamo all’Europa e la lotta durerà fino alla fine, arrivare prima dell’Inter sarebbe ancora più bello, è una delle nostre ambizioni, succedesse anche all’ultima giornata. Siamo in scia e ci sentiamo competitivi. La Champions invece è più difficile“.