Beppe Riso, agente di Nicolò Zanellato, talento della Primavera del Milan, ha parlato del suo assistito ai microfoni di calciomercato.com.
Sul tipo di giocatore: “Niccolò è sempre stato un ragazzo tranquillo e concentrato sul proprio futuro. Ha sempre fatto il centrocampista centrale e il suo ruolo ideale è quello di mezzala classica in un centrocampo a tre. I compagni di squadra lo chiamano “il Filosofo” perchè sembra un artista in campo e in effetti il suo stile di gioco è ricco di qualità. Forse è ancora un po’ fragile per il fisico che ha e la permanenza in Primavera per ora è legata proprio a potenziarne la muscolatura prima di lanciarlo in Serie A”.
Sul rinnovo fino al 2019: “Il rinnovo fatto con Galliani era necessario per continuare il suo percorso di crescita. Il Milan crede tantissimo di avere fra le mani un potenziale campione e per questo lo sta facendo allenare spesso con Montella. Lui per questo genere di giocatori, centrocampisti con grande talento, stravede”.
Sul futuro al Milan: “Qual è il destino di Zanellato? Sicuramente non c’è rivalità fra Niccolò e Locatelli perchè rappresentano due giocatori diversi in due ruoli differenti. Se arrivasse una squadra come fu per Cristante con il Benfica ne parlerei col giocatore, questo sicuro, ma il suo futuro è al Milan. Se questo è stato l’anno di Gagliardini, il prossimo sarà quello dell’esplosione di Zanellato, in rossonero e in prima squadra”.