Mattia De Sciglio è tornato ad allenarsi in gruppo. Il terzino rossonero, vittima del durissimo intervento di De Paul, era finito ko lo scorso 29 gennaio in occasione di Udinese-Milan. Da allora, De Sciglio ha saltato quattro gare di campionato ma molto presto tornerà a disposizione di Vincenzo Montella. Domenica contro il Sassuolo, complici gli infortuni simultanei di Antonelli e Calabria, il titolare sulla fascia sinistra sarà ancora una volta Leonel Vangioni, alla terza presenza consecutiva.
In vista del futuro vale la pena fare una riflessione proprio su Vangioni, un giocatore che aveva iniziato la stagione ai margini del progetto rossonero e che sembrava dovesse salutare Milanello durante la sessione di mercato invernale. A dispetto di ogni pronostico, non solo l’ex River Plate è rimasto al Milan, ma si sta anche ritagliando uno spazio da non sottovalutare. Le prestazioni offerte da Vangioni nei match contro Bologna, Lazio e Fiorentina sono apparse più che positive, o comunque in linea con le ultime offerte da De Sciglio nel periodo pre-infortunio.
Alla luce di questa considerazione, è lecito aspettarci un ballottaggio tra Vangioni e De Sciglio, (senza poi dimenticarsi di Antonelli)? Al momento, questa ipotesi appare poco realistica. Una volta recuperato, De Sciglio si riprenderà il posto da titolare senza troppi problemi. È anche però vero che Vangioni, da oggetto misterioso come era considerato, ha dimostrato di essere una pedina affidabile e un’alternativa in più per Vincenzo Montella. L’argentino non è certo l’erede di Roberto Carlos, ma ha dimostrato di saper cogliere le occasioni che il tecnico rossonero gli sta dando con serietà e diligenza. Tutte qualità, quelle di Vangioni, da mettere in conto per il proseguo della stagione.
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