Sino-Europe Sports, annuncia La Gazzetta dello Sport, avrebbe completato la raccolta dell’ultima maxi-rata da 320 milioni, essenziale per definire la compravendita del Milan. La trafila burocratica per il passaggio dei soldi da Hong Kong al Lussemburgo dovrebbe essere già iniziata. Le tappe, sostanzialmente, sono due: la prima è questa, dopodiché dal Lussemburgo il denaro arriverà a Fininvest (che per adesso rimane ancora in attesa) entro fine mese.
Passaggi resi possibili dalla creazione, nei mesi scorsi, di società ad hoc: la Rossoneri Hong Kong e la Rossoneri Luxembourg, costituite allo scopo di trasferire l’ingente mole di liquidità. Escamotage necessario da parte di SES, fondo in cui confluiscono tutti gli investitori, per aggirare il famoso problema delle autorizzazioni che dalla Cina non sarebbero mai arrivate in tempo. E allora sono stati recuperati capitali “esterni”, come già successo per la seconda caparra da 100 milioni di metà dicembre (grazie a una triangolazione finanziaria con le Isole Vergini). La macchina si è messa in moto, il traguardo è vicino e anche gli advisor vengono segnalati ottimisti. Closing confermato a marzo, molto più probabilmente il 3. Ecco il programma di quella storica giornata: alle 9.30, a Casa Milan, cambio della guardia per il CdA: il nuovo sarà composto da 4 elementi 4 cinesi, fra cui Yonghong Li e Han Li, e 4 italiani fra cui l’AD Marco Fassone; quindi le firme sull’atto della cessione societaria. Ma dove? La location che ospiterà la folta delegazione cinese (circa 30 persone) sarà sicuramente diversa, però Silvio Berlusconi finora non ha deciso se Villa San Martino ad Arcore o Villa Gernetto a Lesmo; il giorno dopo, sabato 4, la conferenza stampa dei nuovi proprietari al mattino – in modo da avere la massima visibilità pure a Pechino – e alla sera a San Siro l’esordio in passerella in occasione di Milan-Chievo.
Quella di domani, dunque, rappresenterà la gara casalinga d’addio di Berlusconi, che comunque (lunedì 20) riuscirà lo stesso a spegnere la 31esima candelina di presidenza rossonera. Poi dovrà dare una risposta definitiva sulla presidenza onoraria, proposta gradita ma formalmente ancora in sospeso. Aspettando di scoprire la lista-verità dei soci della cordata – confermata la China Huarong Asset Management -, Fassone e Mirabelli lavorano sodo in giro per l’Europa: viaggi, contatti da sviluppare, precisi giocatori sotto osservazione. È già mercato.