DONNARUMMA 7 – Miracoloso su Krejci, permette al Milan di ottenere l’incredibile successo. Brivido nel primo tempo per una corta respinta, in generale pieno di coraggio. Super.
ABATE 6 – Ci mette il cuore, da capitano. Si arrabbia con Doveri, come giusto, e non molla mai.
PALETTA 4.5 – Doppio giallo in 36’: sciocco il primo, pressoché inventato il secondo. Dopo il rigore decisivo causato con la Samp, l’espulsione di Bologna: errori gravi e inaspettati. Un leader che sta facendo “male” al Milan.
ROMAGNOLI 6 – Ci mancava un altro infortunio, il suo. Rimane di presidio e non soffre, poi esce. Niente Lazio, salvo miracoli.
Dal 31’ ZAPATA 6 – Concreto, senza distrazioni gravi.
VANGIONI 6.5 – Niente male, affatto. Carico e diligente, approccio azzeccato e prova convincente.
KUCKA 5.5 – Rosso anche a lui, ma il secondo fallo non è da ammonizione
LOCATELLI 5.5 – Ci mette più impegno che ordine, non imposta e poi deve fare il difensore aggiunto.
Dal 46’ GOMEZ 6 – Nella mischia con grinta e sacrificio, abbastanza attento.
PASALIC 6.5 – Fa e disfa. La buona volontà si scontra con un paio di gol sprecati nelle migliori occasioni rossonere, ma dopo quello di Doha segna il gol più importante della stagione (tap-in sottoporta). Pazzesco.
SUSO 6 – Meno qualità del solito, ma lo stesso continuo e mina vagante. Non ha minacciato la porta, smistando comunque diversi palloni.
BACCA 5 – Sbagliare dopo le polemiche dello scorso cambio, le scuse e la voglia – a parole – di spaccare il mondo, è ancora più grave. Il solito Bacca, dalla prestazione incolore, fa anche peggio: senza tecnica, quasi irritante. Adesso basta (non) giocare così.
Dal 62’ POLI 6.5 – Applausi, è stata l’anima della squadra. Resiste pure con un ginocchio malandato, aizza la curva milanista e corre ovunque. Avercene, di generosi così.
DEULOFEU 7 – Un numero da fenomeno, un assist preciso e una partita da gigante. Si propone, punta, scatta, passa, calcia: totale. La giocata del gol è solo classe, grande classe. Forse è già imprescindibile.
ALL. MONTELLA 7 – Se lo merita, di fronte al primo processo e a inspiegabili voci esterne. La squadra è completamente dalla stessa parte, la sua, e oggi gli regala la risposta più bella possibile. Milan penalizzato colpevolmente da Doveri, più forte delle ingiustizie. Può essere la vittoria della nuova svolta. Il gruppo è vivo più che mai.