Emergenza a sinistra. Romagnoli, Vangioni o Calabria, a chi toccherà a Bologna?

Dopo ogni sconfitta l’unica cura possibile è il ritornare al più presto in campo per dimenticare il passo falso della partita precedente. Non c’è medicina migliore, infatti, della vittoria per tornare in salute e dimenticare i momenti no. Il Milan si trova di fronte al suo peggior momento stagionale e, dopo la quarta vittoria consecutiva subita in maniera rocambolesca in casa contro la Sampdoria, è obbligato a ritrovare i tre punti se non vuole abbandonare definitivamente le proprie ambizioni europee. Tornare subito in campo, quindi, per avere la possibilità di dimenticare il periodo nero e, nel recupero di mercoledì sera in casa del Bologna, i rossoneri devono cercare a tutti i costi di rialzarsi. Non sarà facile perché la compagine di Donadoni arriva da un pesante 1-7 subito in casa dal Napoli e avrà voglia di riscatto.

Proprio l’ultima sconfitta subita dagli uomini di Donadoni, però, dà l’idea di come quello di dopodomani non sia un impegno proibitivo per il Milan. Vincenzo Montella, però, dovrà fare ancora i conti con l’emergenza terzini e, se a destra dovrebbe ritrovare il suo posto da titolare Ignazio Abate, a sinistra mancheranno ancora sia Mattia De Sciglio che Luca Antonelli. Come contro la Samp, quindi, il tecnico rossonero dovrà inventarsi qualcosa per trovare la soluzione migliore. Nella gara con i blucerchiati a sinistra è stato impiegato Alessio Romagnoli, ma in quel ruolo non è nient’altro che un adattato. Il giovane rossonero ha fatto il suo, non ha demeritato, ma lui è un centrale e l’intesa della coppia raggiunta con Paletta è ancora uno dei pochi punti fermi di questa squadra.

Proprio la scelta di schierare Romagnoli a sinistra ha fatto capire la poca considerazione che Montella ha di un esterno sinistro puro come Vangioni che evidentemente non si è ancora adattato al calcio italiano. Resta il fatto che è un terzino di ruolo ed un sinistro naturale. Averlo in rosa e non farlo giocare per adattare un centrale sulla fascia, non è il massimo della vita. Domenica in panchina, quindi abile ed arruolabile, c’era in realtà anche Davide Calabria che arrivava da un infortunio e, a parte nelle gare di campionato contro Torino e Napoli di gennaio, ha giocato sempre a destra. Forse anche per queste ragioni Montella non lo ha voluto rischiare, ma per la sfida contro i felsinei torna il ballottaggio. D’emergenza, ma sempre ballottaggio resta.

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