Ecco il Milan del primo quarto d’ora, ma oggi solo quelli. Banti dannoso, Montella ancora flop a gennaio

Un Milan negativo, non tanto per la pochezza espressa, quanto perché a tinte invertite rispetto alle ultime uscite. Contro l’Udinese sono i primi minuti a mostrare un Milan propositivo e concreto, mentre dal gol di Thereau in poi solo buio e confusione. Una sconfitta in rimonta, inedita, che rimette sotto i riflettori i limiti dell’undici di Montella: la difesa ricomincia a subire troppo, l’attacco è sterile e poco fantasioso.

Il clima comincia a scaldarsi, ma con il tecnico campano in panchina si sapeva che a gennaio la squadra avrebbe potuto avere una flessione. L’asse Bonaventura-Suso continua a funzionare a memoria e il gol ne è l’ennesima rappresentazione. Al ’24 esce Bonaventura e il Milan spegne la luce lasciando spazio ai friulani che ne approfittano. Per l’Udinese segnano Thereau e De Paul. Il gol del francese ha come attrice non protagonista una brutta palla persa in mezzo al campo da Locatelli, mentre il gol dell’argentino la compartecipazione di Banti.

Poco prima del secondo gol dei bianconeri l’episodio che decide il match. De Paul commette un bruttissimo fallo nei confronti di Mattia De Sciglio: in area di rigore rossonera con palla lontana, intervento da dietro diretto sulla caviglia (distorsione per il terzino rossonero). Il direttore di gara Banti in un primo momento esita, indeciso se lasciar correre o meno, poi fischia e ammonisce l’esterno offensivo dell’Udinese. Il fallo era da rosso diretto, e anche se coi “se” non si va lontano, sicuramente De Paul non avrebbe segnato e la gara sarebbe andata in maniera diversa. Montella scivola elegantemente tra le domande sulle colpe arbitrali, ma intanto il Milan perde punti importanti su un campo abbordabile.

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