Deulofeu spariglia le carte in attacco: esterno vero ma anche falso nove?

L’unico nuovo volto di questa squadra, arrivato nel mercato di gennaio, per il momento è Gerrard Deulofeu. Catapultato subito nel mondo Milan, Montella lo ha già riempito di elogi e questa sera lo farà sedere con lui in panchina allo Stadium.

Il mister rossonero ha eliminato qualsiasi dubbio tattico riguardante lo spagnolo che in molti vedrebbero meglio a destra. In quella posizione agisce Suso, il vero insostituibile di questa squadra, e il suo posto da titolare non è in discussione. Quindi, come confermato da Montella l’ex Everton virerà sull’altra fascia, ruolo già ricoperto in carriera e che non creerebbe particolari problemi al 7 milanista. In quella posizione si alternavano Niang, che ormai è da considerarsi un ex, e Bonaventura che presumibilmente tornerà sulla linea mediana. Tutto sembra essere stato calcolato, l’operazione non fa una piega dal punto di vista numerico e tattico: un esterno esce, uno ne entra. Ma la duttilità e la furbizia tecnica di Deulofeu potrebbe mettere pressione anche alle prime punte, in particolare a Bacca.

Il colombiano è il padrone dell’attacco ma la sua resa quest’anno è stata molto al di sotto delle attese. Soltanto 7 gol e tante, troppe prestazioni da fantasma che stanno facendo rumoreggiare San Siro. Montella ha fatto intendere che Deu potrebbe giocare da centravanti come falso nueve, in una sorta di Mertens rossonero, rapido, utile a non dare punti di riferimento e a favorire gli inserimenti da dietro. Lui, cresciuto nel Barcellona, sa come si fa ed è sulla stessa lunghezza d’onda del mister. Tutti, o quasi, sotto esame: ecco Deulofeu, jolly offensivo da tenere in grandissima considerazione.

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