Tuttosport: Juventus-Milan, la storia degli “schiaffi” rossoneri ai rivali

Juventus – Milan, la partita che andrà in scena questa sera allo Juventus Stadium, è una classicissima del calcio italiano. Il vero “Derby d’Italia“, come sostenuto da Adriano Galliani. Questo appellativo è riservato alle sfide tra i bianconeri e l’Inter, tuttavia se ci si riferisce alle vittorie internazionali, la tesi dell’amministratore delegato rossonero trova ampio conforto.
Come scrive Tuttosport stamane, la sfida tra Milan e Juventus si è riproposta anche in finale di Champions League, l’unica volta tra due squadre italiane. A Manchester nel 2003, con la Juventus nettamente favorita alla vigilia, e con il Milan arrivato in finale dopo un torneo iniziato ad agosto nel turno preliminare, e proseguito con le vittorie nei quarti contro l’Ajax (tap in di Tomasson su pallonetto di Inzaghi) e il passaggio del turno in semifinale grazie al doppio pari contro l’Inter (rossoneri qualificati in virtù della rete segnata in trasferta), i rossoneri sferrarono lo schiaffo più sonoro nella storia delle battaglie tra i due club. Il ricordo di Sheva che guarda Buffon prima di trafiggerlo con il rigore decisivo, rimarrà nella mente di ogni tifoso milanista a vita. Pochi mesi dopo la Juve di Lippi, campione d’Italia nel 2003, batté ai rigori il Milan, vincitore della Coppa Italia, nella finale di Supercoppa Italiana.
A distanza di tredici anni, a Doha lo scorso dicembre, il Diavolo colpì ancora. Quest’ultimo schiaffo fu, per certi versi, ancor più sonoro del precedente. Nella finale di Supercoppa, i bianconeri partivano strafavoriti, in virtù di un organico nettamente più forte e di una maggiore abitudine alle sfide da dentro o fuori rispetto ai ragazzi milanisti. A brillare in quella occasione fu Donnarumma, che respinse il rigore di Dybala. Allegri mal sopporta queste sconfitte, anche perché quando guidava il Milan, non riuscì mai a battere la Juventus di Antonio Conte.

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