Milan: stupire Montella per continuare a sognare, fissato l’obiettivo con il Napoli

Il sole ha fatto capolino anche a Milanello, dopo settimane di neve e ghiaccio, illuminando il volto sorridente di Vincenzo Montella. Sereno il tecnico campano, quasi emozionato nel dover sfidare tra le mura di casa le proprie origini, il suo Napoli del quale non è mai stato tifoso, nonostante Maradona ed il calcio champagne: Vincenzo aveva occhi solo per Van Basten, nasce lì la sua fede rossonera. Domani, contro i partenopei, non sarà affatto facile, ma lo scugnizzo ha un messaggio chiaro per i propri ragazzi.

Voglio che questo Milan mi stupisca ancora, sono convinto che faremo una grande partita e avremo un grande approccio” racconta il mister a tutti i giornalisti presenti in sala conferenze. Ma non finisce qui, l’aeroplanino vuole volare alto, puntando sempre più sù: “Guardando la classifica, ti accorgi che è tutto molto vicino e puoi pensare a qualcosa in più dell’Europa League. La differenza di punti è minima, la concorrenza alta: comprese Lazio e Fiorentina. Devi alzare l’asticella anche per entrare in Europa League”. È palese ormai, la mezza verità di Vincenzo è stata sepolta: quante volte avrà detto che non guarda la classifica? Ecco, ora non lo fa più, e punta con precisione e ambizioni gli obiettivi futuri della squadra.

La guarda, la guarda eccome la classifica, consapevole però di come domani “non credo sia decisiva definitivamente per la classifica – racconta- dipende molto anche dal nostro recupero a Bologna”. Anche qui, come per la favola sulla classifica, Montella si sbilancia con un’altra bugia a fin di bene, per non appesantire a livello psicologico ed emotivo i propri ragazzi. Mentalmente il Milan ha svoltato, fisicamente la rosa c’è ed è presente, ora non gli resta che stupire il proprio condottiero dopo “essere uscita dalla zona comfort, dall’ordinario, dal passato, alla ricerca di nuovi stimoli per vincere“.

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