Per Locatelli la seconda parte del 2016 è stata una scarica di adrenalina pazzesca, un crescendo di emozioni con tempistiche impensabili anche per i più ottimisti degli ottimisti: dall’esordio stagionale al primo gol sono passati sedici giorni, dal primo gol alla prima da titolare quattordici e dalla prima da titolare al primo Trofeo sessantotto.
Oggi Manuel compie 19 anni ed evidentemente è un ragazzo che va di fretta, essendo riuscito a racchiudere tutto ciò da appena maggiorenne. Se i prossimi mesi del 2017 gli daranno anche solo la metà delle soddisfazioni del recente passato, allora vivrà sensazioni molto simili a quelle di Superman. Il regista festeggerà in campo, sperando di festeggiare con una vittoria, dato che nelle diverse prove in settimana è stato schierato nella formazione-tipo. Eccolo il regalo più bello, sottolinea La Gazzetta dello Sport: una maglia dal 1’ per iniziare l’anno bene com’era finito a Doha. Possibilmente senza pensare a quella diffida sulle spalle da qualche giornata, il motivo della panchina con l’Atalanta proprio alla vigilia della Supercoppa.
Menomale, però, che all’orizzonte sembra intravedersi un’alternativa che fino a pochissimo tempo fa non c’era: Bertolacci. Sta dimostrando di potersela giocare lì in mezzo, così Loca sarà un po’ meno solo (anche se dal mercato non arriveranno rinforzi in questa zona). Meglio così per Montella. A 19 anni si può essere bravi, molto bravi, ma non è il caso di esagerare con le responsabilità.