Lapadula non scaccia Bacca. Il colombiano pronto a riprendersi il Milan

Con tutto il rispetto che si può portare a Luiz Adriano non vedere entrare Carlos Bacca all’uscita dal campo di Gianluca Lapadula all’Olimpico durante la sfida con la Roma non ci fa che riflettere. L’attaccante colombiano, recentemente, è stato attaccato da più parti a causa delle sue prestazioni reputate sottotono e da comportamenti extra-calcistici che lo estraniano da quello che i tifosi chiamano “cuore rossonero”. Ne sono un esempio i continui viaggi a Siviglia, che rientrano appieno in quest’ottica di sentimenti più legati alla città andalusa che al Milan.

A Roma, come precedentemente a Crotone, Bacca è stato sostituito dal primo minuto da Lapdula che degnamente ha fatto il suo: la lotta con Fazio e Manolas sarebbe potuta essere migliore solo in caso di gol. Gol che manca a Bacca, così come a Luiz Adriano, terza punta rossonera. Il fatto è che al di là di Bacca e Lapadula il Milan stenta ad avere punte incisive a partita in corso: urgono delle riserve e nuove soluzioni. Ed è fondamentale per il prosieguo della stagione che si ritrovi al più presto L’ex Siviglia, già per la Supercoppa contro la Juventus, non solo perché, checché se ne dica, rimane l’attaccante più forte in rosa, ma anche per far rifiatare un Lapadula che spende il 100% ad ogni partita.

bacca-chievo-milanUn Bacca criticato è un Bacca scontento. E un Bacca scontento potrebbe voler cambiare aria. Se la nebbia milanese non è gradita al Peluca, le luci di Parigi o il caldo andaluso gli fanno da richiamo. PSG e Siviglia non negano un certo interesse, ma a smorzare i le voci di mercato arriva Adriano Galliani: “La sua cessione non è nei nostri piani, e quello che vi posso dire è che, ad oggi, non lo venderemmo“. Una conferma che non chiude definitivamente alla cessione, ma reintegra la sua massima utilità alla squadra.

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