Il nuovo Milan sembra deciso a puntare forte su un difensore nel mercato di gennaio. E l’obiettivo è già noto: Mateo Musacchio, ovvero uno dei primi nomi indicati in estate da Vincenzo Montella. E siccome l’allenatore sta facendo benissimo ma soprattutto non è stato scelto da Sino-Europe Sports, Tuttosport ricorda che ai tempi della decisione resisteva ancora la vecchia cordata (guidata da Galatioto e Gancikoff), la nuova proprietà ha intenzione di dimostrare concretamente di credere fermamente nell’Aeroplanino. E così vorrebbe fargli subito un regalo, per far capire di crederci, di condividere e rafforzare le sue idee.
Il 26enne argentino (passaporto italiano) era talmente nei desideri del tecnico a tal punto che Adriano Galliani provò davvero di tutto pur di accontentarlo: viaggi a Ibiza e Valencia, tentativi di prestito con obbligo di riscatto. Il problema venne rappresentato sì dalle alte richieste del Villarreal, 25 milioni, ma fondamentalmente dall’assenza di un budget – di soldi liquidi – a disposizione dell’AD, che passò i mesi a provarci senza quasi riuscirci, in generale, perché senza il materiale per operare. Un rimpianto, ecco perché i cinesi vogliono insistere: portare a termine una delle missioni più famose della scorsa campagna acquisti anche per realizzare il colpo mancato da Silvio Berlusconi. Se allora la richiesta si fermava a 25 cash, adesso non va escluso che il pezzo sia aumentato dato che il giocatore, dopo la stagione passata in mezzo agli infortuni, è tornato a pieno regime e di recente ha pure raggiunto la convocazione in Nazionale. Ma i soldi, ora, non sembrano un problema: ci penseranno i compratori in arrivo. Anzi si sarebbero già mossi, attraverso dei mediatori, ricevendo dei report favorevoli riguardo il possibile affare.
Niente di ufficiale, niente di avanzato: diciamo che il terreno è fertile e la strada abbastanza spianata se ogni casella andrà al suo posto. Siamo a metà del guado, in allerta, con Musacchio più vicino di qualche tempo fa. Non mancano le alternative, sotto osservazione del ds in pectore Mirabelli: Rodrigo Caio del San Paolo, brasiliano 22enne, per il quale forse ci vorrebbero meno di 15 milioni; e Victor Lindeloff del Benfica, svedese e della stessa età, ma legato ad una clausola da 30 milioni.