Maroni: “Berlusconi si è pentito, è stato costretto a vendere il Milan. Spero che i cinesi non cerchino solo visibilità”

Silvio Berlusconi ha praticamente ceduto il Milan ai cinesi, ma evidentemente il Cavaliere ha avuto ed ha tuttora più di un ripensamento nel lasciare la “sua” creatura dopo 30 anni di grandi soddisfazioni. La conferma arriva direttamente dal Presidente della Lomabrdia Roberto Maroni, grande tifoso rossonero, il quale tramite le colonne di Tuttosport, ha affermato: “Berlusconi si è assolutamente pentito perché il Milan è una parte di sè, non è stata una scelta sua, ma è stato costretto. Berlusconi non ha mai detto ‘Mi libero del Milan perché è una seccatura’, ma ha sempre ribadito come debba liberarsi della squadra nonostante sia la sua passione, il suo amore. Anche per noi tifosi Berlusconi presidente era comunque un’altra cosa“.

Maroni continua, inoltre, ad essere scettico sulla trasparenza della trattativa e dei nuovi proprietari: “Chi lo sa se questa volta la trattativa andrà in porto. Mi auguro che si chiuda rapidamente e, come ho già detto in passato, spero che la nuova proprietà cinese non abbia solo la volontà di sfruttare il nome e il brand della società Milan. Intanto questa squadra fatta di giovani e italiani mi piace. Rivedo quello che c’era ai tempi di Sacchi con gli olandesi. Certo, sono due squadre diverse, con tecnica e sistemi di gioco differenti, ma l’entusiasmo è simile e questo per noi tifosi è positivo“.

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