Dalle parti di Via Aldo Rossi, e più in generale tra tutti i tifosi del Milan, è partito il countdown per quella che sarà una svolta storica nell’ultracentenaria storia del Milan: l’asse Pechino-Milano è rovente ed il club rossonero è davvero ad un passo dall’essere ceduto alla cordata cinese confluita nella Sino-Europe Sports Investment, società costituita ad hoc per l’acquisizione di oltre il 99% del club ad oggi di proprietà di Fininvest e della famiglia Berlusconi.
L’edizione odierna de Il Corriere dello Sport parla di firme ormai imminenti ed di un termine di circa venti giorni per mettere tutto nero su bianco ed ufficializzare l’ingresso dei cinesi nel club. Come detto, impossibile concludere tutto entro il derby del 20 novembre, la data più probabile è quella compresa tra il 25 novembre ed i primissimi giorni di dicembre.
Il tutto, vien da sè, dipende dalle tempistiche necessarie a trasferire quasi 500 milioni di euro dalla Cina all’Italia, con l’obbligo, tra l’altro, di passare per il Lussemburgo, dove ha sede la Sino-Europe. Nella giornata di ieri, inoltre, sono emerse le prime voci sul futuro consiglio d’amministrazione, che dovrebbe essere composto da sette figure, tre italiane e quattro cinesi, tra cui il vicepresidente esecutivo. I cinesi, infine, avrebbero chiesto a Silvio Berlusconi di restare come presidente onorario, ma la risposta del Cavaliere non è ancora arrivata.