Nonostante la vittoria per 1-0 contro il Pescara, il Milan ed il mondo rossonero non cancellano un evidente errore del direttore di gara Doveri: nel primo tempo, manca un rigore per trattenuta di Coda su Bacca. Un episodio isolato all’interno della sfida, che va ad inanellarsi ad una serie di torti arbitrali a sfavore. Una sequela di sviste che hanno caratterizzato questo avvio stagionale del Diavolo, la società ha deciso di farsi sentire.
Stando a quanto riferisce La Gazzetta dello Sport, i vertici di Via Aldo Rossi 8 sarebbero alquanto sconcertati dalla differenza di trattamento riservato al club rossonero: per errori a favore, pochi, se ne parla per settimane (vedi gol Juventus); mentre i torti subiti spariscono velocemente nel dimenticatoio o, peggio, vengono direttamente ignorati. Adriano Galliani, stanco della situazione grottesca, sbotta con un inequivocabile: “Ci sembra ci siano due pesi e due misure“, sottolineando anche le dichiarazioni del designatore di Serie A Messina, riguardanti l’utilizzo della VAR per Milan-Sassuolo.
Aggiungendo al conto il rigore non dato per affossamento del colombiano domenica, iniziano ad essere realmente tanti i casi che hanno danneggiato l’undici di Montella: contro il Genoa manca un rigore solare per fallo di Veloso su Locatelli (sfida che, al momento dell’entrataccia, era ancora 1-0 rossoblù), simile mancanza in casa contro l’Udinese e a Marassi contro la Sampdoria per abbattimento di Bacca e Bonaventura. A questi penalty dimenticati, va poi aggiunta la scivolata da rosso diretto di Tomovic su Luiz Adriano in Fiorentina-Milan. Dopo settimane di silenzio, i rossoneri spezzano la quiete definendosi “sconcertati“ per la mancata attenzione ai torti subiti.