Galliani: “Milan-Juve? C’è il rimpianto del 2012. Noi in buona salute, loro più forti. Su Donnarumma…”

Adriano Galliani ripensa al testa a testa di cinque anni fa tra Milan e Juventus che valse lo scudetto ai bianconeri, pur condizionato anche dal gol-fantasma di Sulley Muntari nello scontro diretto a San Siro. “Purtroppo da quattro anni non battiamo la Juve, vediamo cosa succede domani. Loro vincono da cinque anni il campionato, ho sempre il rimpianto dello scudetto del 2012, ma è inutile che continuiamo a parlarne. A parte quel
campionato molto combattuto con noi, gli altri li ha vinti in maniera larga”.

Quindi sugli avversari: “Anche quest’anno è la strafavorita, è la squadra più forte d’Italia – ha dichiarato l’ad rossonero prima di partecipare all’assemblea della Lega Serie A -. L’atmosfera a Milanello è molto buona. Dopo 30 anni di Milan, so che il clima dipende da risultati: veniamo da un filotto molto buono quindi è chiaro che c’è un buon clima”.

Poi sull’andamento del Milan:Sta facendo bene, con 16 punti in 8 partite e 13 nelle ultime 5. E’ chiaro che veniamo da un buonissimo periodo. Domani sera però incontreremo la squadra nettamente più forte d’Italia. Sarà difficile, ma è un Milan in buona salute“.

Infine sul futuro di Gigi Donnarumma: “Lui osservato speciale della Juve? Non so cosa voglia dire, è minorenne e ha un contratto fino al 2018: appena diventerà maggiorenne confido che prolungherà il proprio contratto. Tutti dovrebbero sapere che i minorenni possono firmare contratti triennali, cosa che puntualmente ha fatto il signor Donnarumma. Non so se sia osservato dai milanisti, dagli juventini o dagli interisti, comunque non c’è nessun caso Donnarumma”.

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