Sono umani anche loro, è vero, ma ci sono casi e casi, sempre. Ecco perché, nonostante tutte le attenuanti del caso, il probabile riposo (almeno iniziale) di Carlos Bacca nella sfida di domenica contro il Chievo stride un po’ con le necessità del Milan. E’ vero, è tornato dalla Nazionale con un viaggio e due gare da smaltire, ma Bacca è un professionista e soprattutto il punto di riferimento dell’attacco rossonero. E’ proprio necessario farlo accomodare in panchina?
Non fraintendiamoci, il turnover è necessario nel calcio, e ben venga l’utilizzo di Lapadula che, con la doppietta realizzata contro il Chiasso, ha risposto ‘presente’ a mister Montella. Ma, nonostante questo, il colombiano è troppo importante per il Milan in questo momento della stagione, visto che stentano ad arrivare gol da piedi (e teste) che non siano i suoi.
Montella, però, sta seriamente pensando a buttare nella mischia Lapadula, tenendo conto anche di alcuni precedenti: lo scorso 11 settembre, infatti, contro l’Udinese, Bacca era appena tornato dalla Colombia, e la sua prestazione fu molto negativa. E anche nella stagione passata, nel post nazionale il colombiano ha reso di più entrando a partita in corso piuttosto che partendo dal primo minuto.
Montella sta valutando pro e contro della situazione: Bacca è stanco, ma è sufficiente questo per rinunciare a lui proprio ora?