Arianna Sironi è nello staff di SpazioMilan.it dalla sua nascita, l’8 marzo 2011, ed è una delle prime firme del sito. Ha condotto con il vicedirettore Daniele Mariani “Milan Time”, un’ora di notizie rossonere su Radio Milan Inter (96.1 FM e canale 288 del DTT). Da luglio 2015 collabora col Giornale di Cantù e da aprile 2016 con Sportdonna.it, magazine online dedicato al calcio femminile.
Arrivato come il colpo del mercato estivo, contesto e strappato alla concorrenza. Gianluca Lapadaula fin qui, complice il grande inizio di Bacca, non ha avuto molte chance per mettersi in mostra. Da titolare ha giocato solo con la Sampdoria, uscendo ad inizio secondo tempo, poi due apparizioni con Napoli e Udinese per un totale di 72 minuti. Poco, troppo poco anche per valutarlo. Ora però a dargli una mano potrebbe esserci il fattore “C”.
Chiasso. L’amichevole con la squadra svizzera è stata il primo passo per riaccendere i fari sull’ex Pescara, lui ha saputo sfruttare al massimo la sosta per le Nazionali ricordando a Montella quanto sappia essere bomber freddo e decisivo sotto porta. Ottimo anche nelle dichirazioni rilasciate alla stampa: zero polemiche ma tanta voglia di giocare.
Colombia. Togliere Carlos Bacca da questo Milan è difficile perché il giocatore, fin qui 5 gol, è letale sotto porta e difficilmente tradisce le attese. Dopo il viaggio in Nazionale però, tra fuso orario e partite, il colombiano non sarà al 100% delle forma. Lo ha già dimostrato contro l’Udinese, sempre al rientro dopo le gare con i Cafeteros, forse in quelle occasioni un giro panchina potrebbe fare bene.
Chievo Verona. E qui rientra in gioco nuovamente Lapadula. Perché la partita contro la terza della classe, a pari merito col Milan, potrebbe davvero spettare al classe 1990. “Sono arrivato cotto, ora sono guarito” ha spiegato in questi giorni l’attaccante. E’ quindi il momeno giusto per conoscerlo meglio, tra pregi e difetti, una maglia da titolare per questo fine settimana sembra davvero a portata di mano.