Dopo la folle rimonta contro il Sassuolo, i titoli e le discussioni sul Milan non potevano che girare intorno alla bellissima storia di Manuel Locatelli, al suo primo gol rossonero e alle sue splendide lacrime a fine partita.
Oltre a lui è andato in gol anche Bonaventura, il primo della sua stagione, ed ecco che i temi si possono spostare anche su Jack. Tutto vero e condivisibile ma tatticamente e tecnicamente non bisogna sottovalutare la prestazione di Kucka, giocatore meno mediatico ma fondamentale per la mediana dei rossoneri che non può prescindere dalla sua potenza e dalla sua voglia. Lo slovacco ha caratteristiche diverse rispetto a tutti gli altri centrocampisti della rosa, fondamentale per Montella che, a parte dopo la squalifica al San Paolo, lo ha sempre schierato dall’inizio. Cinque partite, tutte da titolare. Se è vero che gli strappi di Niang sono vitali per questa squadra, è altrettanto veritiero che la forza muscolare, la capacità di inserirsi e di trascinare il gruppo, sono caratteristiche intrinseche nell’ex Genoa e imprescindibili per il Milan. Spicca meno, agisce più nell’ombra, ma l’importanza del carrarmato è sotto gli occhi di tutti. Importanza che anche Sinisa Mihajlovic gli riconosce e che avrebbe voluto portare anche al Torino. Il Diavolo ha detto no e con il senno di poi ha fatto benissimo a rifiutare la proposta di scambio con Baselli.
Facendo un paragone profano e che esula dalla formazione e dai campioni che c’erano allora rispetto ad oggi, Kucka potremmo paragonarlo Gattuso di qualche anno fa. In un centrocampo stellare la sua corsa e il suo temperamento erano fondamentali, così come in questo Milan, dove sono altri adibiti all’inventiva e alla qualità, i polmoni e la grinta di Kuco risultano unici. Rinunciarci è praticamente impossibile, il numero 33 è ormai una colonna della squadra, molto amato anche nello spogliatoio, leader silenzioso di un gruppo che passo dopo passo, vuole riprendersi un’identità e cercare di tornare in alto. E con Kucka dalla propria parte sembra tutto più facile.