L’inimitabile bandiera del Milan può finalmente ritornare a casa per ricoprire un ruolo di primo piano, una posizione che merita un fuoriclasse del suo calibro. Il nuovo club rossonero, gestito dai cinesi, pensa a lui come prima scelta e come personaggio più rappresentativo della squadra di dirigenti chiamata a rifondare la società dopo il trentennio berlusconiano. Out Costacurta dopo le dichiarazioni taglienti a Sky Sport, le altre alternative sono Ambrosini e Albertini, con un possibile coinvolgimento di Franco Baresi. È questa la notizia fornita in mattinata da Il Corriere dello Sport.
Il momento per riportare Maldini è propizio, data l’uscita di scena di Galliani e l’entrata di Marco Fassone. La sosta dal campionato permetterà poi di poter lavorare con più calma, grazie ad un incontro tra l’ad in pectore e l’ex capitano rossonero. Il dirigente illustrerà piani, progetti, strategie ed una posizione di assoluto rilievo ai vertici del club. Il desiderio di portare Paolo in società è tale che potrebbero addirittura aprirsi le porte come nuovo direttore generale del Diavolo.
Maldini dunque potrebbe essere al Milan ciò che Rummenigge rappresenta al Bayern Monaco. L’esempio dei bavaresi è il punto di riferimento per Fassone. I prossimi giorni saranno dunque fondamentali per avere cruciali novità societarie, con Maldini sempre più vicino.