Locatelli è l’unico a scalpitare. Lui la prima scelta di Montella dopo i titolari

Da quanto tempo non vedevamo un allenatore pronto a spostare Montolivo dal ruolo di regista? Da troppo, direbbero in tanti. Montella l’ha fatto, e a onor del vero, il capitano si è comportato addirittura meglio da mezzala mostrando un buono stato di forma dopo le prime deludenti prestazioni. Tuttavia la situazione del centrocampo rossonero vive un momento comunque difficile e ingarbugliato, con ancora troppe pedine da inserire o reinserire.

Partiamo da un assunto che in questa parte iniziale di campionato abbiamo capito: i tre di centrocampo titolari sono Montolivo, Bonaventura e Kucka. Il capitano è vittima di molte critiche ma tutto sommato con Sampdoria e Lazio ha fornito prestazioni decenti, evidentemente la strigliata di Montella gli ha davvero fatto bene; speriamo che duri. Jack è un tuttofare, potremmo dire che dove lo metti sta e ci sta pure bene, nonostante cali preoccupanti che sembrano più fisici che tattici. Kucka è una certezza, è il coraggio e la forza bruta che impattano la partita. Dietro a loro c’è una nebulosa di giocatori, tra impazienti, degenti e soggetti misteriosi il gruppo è eterogeneo.

locatelli el shaarawy milan-roma (spaziomilan)Un nome su tutti spicca: Manuel Locatelli. Il giovane proveniente dalla primavera rossonera sembra abbia fatto centro nel cuore del mister, tanto da risultare la prima scelta ai titolari. Ancora troppo accademico nello smistare i palloni, ha mostrato però ottimo senso della posizione e un dinamismo efficiente, tanto da far scegliere lui a Montella nel ruolo di regista facendo spostare Montolivo al suo fianco. Poi ci sono Andrea Bertolacci (mr. 25 milioni!) fermo ai box e Andrea Poli reintegrato, fatto scaldare per un po’ e poi panchinato con la Lazio. Scalpita Sosa, uomo d’esperienza, una sorta di usato garantito per Montella, ma non si vede ancora Pasalic: il croato che fine sta facendo?

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