Simone Inzaghi, tecnico della Lazio, ha parlato in conferenza stampa prima della sfida di San Siro contro il Milan: “E’ una partita particolare, mio fratello Pippo ha fatto la storia del Milan, avrebbe voluto farla anche da allenatore. Ma negli ultimi anni i rossoneri hanno avuto problemi, non era colpa dell’allenatore. Ne hanno cambiati diversi in queste stagioni. Cosa mi preoccupa? Hanno giocatori di qualità, bisogna fare attenzione”.
“Biglia non recupera, ha provato ma sente fastidi. Il suo problema è importante, ma può succedere. Nessuno vuole rinunciare a lui, chiaro. Ma col Pescara abbiamo fatto bene. Capita, succede. Felipe? Ha giocato bene col Pescara, sono molto contento di come si allena. Mette intensità, alla fine i frutti si vedono la domenica. Milinkovic? Ha preso tante botte, il suo modo di giocare lo porta ad essere così. Stamattina ha smaltito tutto, è disponibile per giocare. Sono ampiamente soddisfatto di questo inizio, con la Juve non abbiamo meritato di perdere. Bastava un po’ di fortuna in più, anche se non arriva per caso e va cercata. Sono contento però, siamo in crescita e stiamo cercando di inserire i nuovi arrivati, gradualmente. Hanno bisogno di un po’ di tempo per integrarsi”.
“Keita? E’ rientrato nel migliore dei modi, sia col Chievo che col Pescara. Di volta in volta deciderò se utilizzarlo o meno. De Vrij? Si sta allenando bene, il ginocchio risponde bene e sta crescendo di partita in partita. E’ un grandissimo giocatore, ci aiuta molto a migliorare. Domani gioca, nessun problema. Cataldi? Lui e Djordjevic belle sorprese, ma non avevo dubbi. Gli ho fatto i complimenti, non era facile fare una partita simile dopo tante panchine. Kishna? Scelta tecnica, ho diversi giocatori e per questa partita rimarranno fuori lui, Prce, Vinicius e Biglia. Essendo in tanti devo fare delle scelte. E’ chiaro. Kishna sta lavorando bene, con l’Atalanta ha giocato bene ma come dico sempre, bisogna scegliere. Siamo coperti, abbiamo i giocatori: Lombardi, Lulic, Patric, Basta, Felipe”, conclude Inzaghi.