In Cina, in questi giorni, si celebrano i giorni della Luna, nel momento dell’anno in cui l’astro è più lontano dalla Terra. Tradizione che, presto, potrebbe diventare familiare anche sul pianeta Milan, dove quotidianamente si cerca di misurare la distanza dei nuovi proprietari cinesi, i quali contano di giungere al closing nel giro di un paio di mesi.
Alcune indiscrezioni dagli Stati Uniti parlano di difficoltà del consorzio guidato dalla Sino-Europe Sports nella raccolta di parte dei 640 milioni di euro ancora da versare, dopo i 100 già pagati come caparra. Ma dal fronte di Fininvest, spiega Tuttosport, non si coglie nessun segnale di preoccupazione per il buon esito dell’operazione. Da quello cinese, poi, risulta che la somma dei capitali è sostanzialmente terminata ed ora, invece, è in corso un’opera di rafforzamento della cordata. Ci sono dei partner che hanno aderito già al preliminare del 5 agosto e altri che in quell’occasione formavano una lista di soggetti interessati all’affare e che magari comprenderanno anche la quotazione su una Borsa asiatica e la costruzione dello stadio.
In Italia, intanto, l’ad e dg in pectore Marco Fassone – per conto dei cinesi – nei prossimi giorni proverà a coinvolgere Paolo Maldini o Ambrosini nella gestione dell’area tecnica.