Insignito del “Fortichino d’oro” a Badia a Pacciana nel corso della “serata della solidarietà e dello sport”, Paolo Maldini ha parlato anche della possibilità di tornare al Milan con un ruolo dirigenziale: “Sono leggermente stanco di sentire queste cose. Mi sono fatto la mia vita. Non c’è veramente niente, il Milan resterà un grandissimo amore, non solo mio ma di tutta la mia famiglia. Proprietà straniere in Italia? Penso che sia dovere da chi acquista da un paese straniero andare a vedere la storia del club. Ho sempre ripetuto che il presidente di un club non lo può considerare suo. Il Milan ha milioni di tifosi al mondo e ci vuole rispetto nei loro confronti, bisognerebbe tenere in considerazione il loro pensiero, poi è normale che la gestione sia personale”.
“Berlusconi lascia il Milan? Mi fa molto effetto, sono arrivato al Milan quando c’era un altro presidente e ho vissuto in prima persona il cambio di proprietà. E’ stato un presidente incredibile, il più vincente e innovativo del calcio moderno”.
“Affetto dei tifosi milanisti? L’affetto non ha confini, i tifosi milanisti sono ovunque, ma tutti i tifosi di calcio mi regalano il loro affetto”, conclude Maldini a Sky Sport 24.