Dopo la vittoriosa amichevole contro gli inglesi del Bournemouth il Milan si rituffa nell’atmosfera precampionato e comincia la settimana che lo porterà ad affrontare l’Udinese, domenica pomeriggio in quel di San Siro. La terza giornata di campionato arriva dopo una vittoria ed una sconfitta nelle prime due e dopo la chiusura della sessione estiva di calciomercato. Il match contro i friulani aprirà un settembre in cui i rossoneri saranno impegnati in altre tre sfide particolarmente impegnative ed in cui si troveranno di fronte alla Lazio in casa e alle difficili trasferte di Genova, contro la Sampdoria, e di Firenze. Partite non impossibili, ma di certo complicate che daranno la giusta dimensione alla forza e alle ambizioni della compagine di Vincenzo Montella.
Si dovrà per forza di cose ripartire dalle cose buone fatte vedere nelle prime due partite e, nello stesso tempo, cercare di limitare il più possibile gli errori che sono stati commessi. Lo spirito, la voglia, la determinazione, le buone trame offensive e l’ottima media reti segnate, rappresentano i pregi che il nuovo Milan ha fatto intravedere. Tra Torino e Napoli, due partite di per sé difficili, soprattutto la seconda, il Diavolo ha messo a segno cinque reti, tra cui una tripletta di Carlos Bacca. Un ottimo passo in avanti rispetto alla passata stagione, quando dopo le prime due giornate, le reti messe a segno erano state solamente due. Squadra prolifica, quindi, ma anche abbastanza vulnerabile dietro. A fare da contraltare alle cinque reti fatti, infatti, ci sono le sei subite, la media di tre a partita.
Davvero tante per una squadra che ha l’ambizione di vincere le gare nel campionato italiano dove, si sa, sono le squadre che subiscono meno gol quelle che riescono a vincere più partite. Considerata la pericolosità delle squadre che il Milan andrà ad affrontare a settembre, inoltre, serve necessariamente cercare di migliorare dietro e puntare a subire meno gol. Se i rossoneri riuscissero in questa impresa, infatti, anche questa stagione potrebbe essere prodiga di soddisfazioni, considerate anche le tante reti che riesce comunque a mettere a segno e la produzione offensiva non indifferente. Sarà da migliorare anche la tenuta mentale e psicologica di una squadra che è sembrata troppo nervosa, troppe tre espulsioni contro in due partite, e tendente a demoralizzarsi e slegarsi nei momenti difficili e di maggiore tensione.