Montolivo è in discussione, ma con pochissimi “avversari”…

L’amichevole del Milan contro il Bornemouth oltre a permettere ai nuovi arrivati di mettersi in mostra è servita a Montella per valutare soprattutto Sosa, schierato da regista. L’ex Napoli deve ambientarsi in quella zona di campo, ha sicuramente delle idee di qualità sopra la media ma deve crescere nell’affiatamento coi compagni, nell’agonismo e nella dinamicità.Montolivo

Un esperimento che avrebbe bisogno di molto tempo per ricavarne dei buoni risultati, è un’opzione che all’occorrenza e in situazione di emergenza si può adottare. Ma l’aspetto più importante che si ricava da questa soluzione tattica è che Montolivo è in discussione. Al di là della sua assenza, il Sosa regista fa capire come Montella non sia soddisfatto del rendimento del capitano: l’aeroplanino è l’unico degli ultimi quattro tecnici del Milan che sta avendo qualche dubbio sul numero 18. Un decisione giusta perché Montolivo ha fatto male nelle ultime due stagioni e anche in questo inizio di campionato sta facendo fatica ma la sua leadership non era mai stata intaccata fino a questo momento. Non è un segreto che Montella avesse richiesto un regista sul mercato, Badelj il suo preferito, e adesso con questa prova tattica di Sosa sta ribadendo il suo pensiero.

Il paradosso di tutto questo è che il titolare è e resterà ancora Montolivo ma più per una mancanza di alternative che per una scelta di campo. La scelta, indiretta ma rumorosa, del mister non lascia molto spazio all’immaginazione. L’unica alternativa è quella del Principito ma è complicatissima perché di tempo la squadra non ne ha, non si possono fare regali e non esistono gare da poter sbagliare. Resta questa mancanza nella rosa ma il segnale lanciato al capitano è chiarissimo: nessuno è insostituibile, sono tutti in discussione.

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