Poteva essere e non è stato. Giampaolo sarebbe potuto diventare il nuovo allenatore del Milan ma il destino, e la preferenza di Berlusconi verso Montella, lo hanno portato sulla panchina della Sampdoria. Adesso, dopo due partite e 6 punti conquistati, La Gazzetta dello Sport parla, senza mezzi termini, di rivincita per il tecnico di Bellinziona.
Ma Marco Giampaolo non è uno che rimugina troppo sul passato. L’ex allenatore dell’Empoli si è calato subito nella nuova realtà blucerchiata trasferendo a Bogliasco i paradigmi del suo calcio. Centrocampo che unisce qualità a quantità, due attaccanti che si dividono bene i compiti con Muriel libero di svariare e Quagliarella a fare da punto di riferimento offensivo; ed il trequartista, sempre presente.
Una squadra, quella di Giampaolo, che ha già stupito: a punteggio pieno dopo due giornate e già a + 3 su quello che sarebbe potuto essere il “suo” Milan. Adesso c’è la sosta, e tutto il tempo per preparare al meglio la sfida della Roma: una partita che potrebbe dire molto sulle reali ambizioni di questa Sampdoria che non vuole smettere di sognare.