Queste le dichiarazioni rilasciate, al termine della gara persa contro il Napoli, da Vincenzo Montella:
MEDIASET PREMIUM
“Abbiamo regalato due espulsioni, non accetto che i miei giocatori protestino, anche se ci fosse un episodio negativo. In dieci, è stato complicato recuperare, mentre in nove, avremmo dovuto scalare una montagna. Sono contento della prestazione, ma, dopo due espulsioni di quel tipo, non sarebbe stato possibile uscire con punti. Nei primi venti minuti, siamo stati superiori. Dopo avere subito i primi due gol, abbiamo perso sicurezze, siamo diventati pigri e poco fiduciosi. Nel secondo tempo, ci siamo organizzati e abbiamo avuto una reazione da grandissima squadra. Il nostro obiettivo giocare, per novanta minuti, come abbiamo fatto a inizio ripresa e a inizio gara. Ma non era facile. Negli ultimi venti minuti, avrebbe poi potuto vincere chiunque. Il rosso di Kucka è stato un peccato. I gol che abbiamo subito sono stati casuali, sia stasera, sia contro il Torino. Abbiamo cali di tensione che ci portano a subire qualche gol di troppo. In fase offensiva, abbiamo fatto bene, anche perché abbiamo affrontato una squadra che presenta un’ottima fase difensiva. In ogni caso, molte valutazioni dipendono dalla qualità degli avversari. Rosa corta? Non ci ho pensato: sono stato attento a cosa facesse il Napoli, che ha inserito Insigne e Zielinski, giocatori importanti. Il Napoli dispone di una panchina di spessore. Servono personalità e giocatori di spessore e furbizia. E’ stato bravo Niang, in merito, che ha avuto la scaltrezza giusta per riaprire la partita. Credo che le convinzioni tattiche possano dare maggiore sicurezza e personalità. Il mercato? E’ ancora aperto, vediamo prossime giornate, non ci penso. Chi io preferisca tra Obiang, Rincon, Baselli? Come posso rispondere? Noi abbiamo giocatori migliori. Gustavo Gomez? Ha fisicità e personalità, si è allenato poco con i compagni, gioca ancora in modo individuale e, come molti altri sudamericani, è istintivo. In ogni caso, lavorando, può crescere tantissimo“.
SKY SPORT
“La squadra ha iniziato benissimo: avevamo il controllo della gara, creando qualche occasione. Poi il gol preso ha cambiato l’inerzia mentale del match: qui dobbiamo migliorare. De Sciglio stretto? Sì perché volevamo liberare la creatività di Bonaventura. Era una mossa allenata, interpretata bene, in parte anche con il Torino, un po’ meno con Antonelli. I ragazzi hanno dato il massimo dell’impegno, ma ci è mancata scaltrezza. Quella che ha avuto Reina a cercare Niang, già ammonito, in occasione del rosso. Ne avevamo di più del Napoli, ma non siamo stati rabbiosi abbastanza per sfruttare questo vantaggio, a maggior ragione dopo il pareggio. Bacca? Lui è stato sempre in partita, ma è difficile per un attaccante affrontare difese come quella di Sarri. Era difficile fare bella figura, me l’aspettavo ed è capitato. Sui gol ci sono stati degli errori, Abate e De Sciglio hanno commesso degli errori e il reparto non si è sempre mosso bene. Ma non ho visto una squadra in sofferenza, al di là delle grandi qualità del Napoli. Galliani ha detto che il mercato è chiuso? Ho letto stamattina il titolo della Gazzetta sui cinesi e l’Inter: ho paura che i cinesi abbiano inviato il bonifico sul conto sbagliato… Sapevo che il budget era limitato, lavorerò con questi calciatori. I nuovi? Si stanno inserendo bene. Gomez è abituato a giocare in maniera diversa, è istintivo e deve essere limato ma ha buone doti: bisogna solo lavorarci. C’è amarezza: abbiamo creato gioco e messo in campo delle mie richieste, però dobbiamo reggere più a lungo e avere più pazienza. Forse io stesso non ho grande pazienza, perché penso che questa squadra possa fare molto di più“.
CONFERENZA STAMPA
“Vanno gestiti meglio i momenti, sia a livello mentale che di scaltrezza. Questo nervosismo mentale ci ha fatto giocare in inferiorità numerica, ci sono stati episodi che avrebbero potuto pareggiare la situazione ma questo è colpa nostra non di certo degli arbitri. Qualcosa di buono è stato fatto, soprattutto a livello di personalità, a tratti siamo stati superiori. Abbiamo subito troppi gol, dobbiamo migliorare la fase difensiva come gruppo, ci manca un po’ di equilibrio ma abbiamo concesso al Napoli sono quando siamo calati mentalmente. Mertens? Abbiamo chiuso i passaggi ma lui è stato abile palla al piede, ha grosse qualità. L’obiettivo è avere una fisionomia, un’anima, siamo sulla buona strada, ci manca ancora la continuità dei 90 minuti, ma sono certo che arriverà anche con qualche certezza tattica che dobbiamo migliorare. Il Milan ha una buona base, stiamo all’inizio ma stiamo portando avanti un’idea di calcio ambiziosa, dobbiamo ripartire dalle cose positive che stasera ci sono state. C’è amarezza ma abbiamo giocato quasi alla pari con il Napoli. Tre espulsioni in due partite? C’è un po’ di nervosismo che va limato, dobbiamo migliorare il controllo di noi stessi”.