Un triangolare per sgranchire le gambe e farsi trovare pronti in vista dell’inizio del campionato fissato fra dieci giorni. E’ stato questo lo spirito con cui il Milan di Montella è sceso in campo nel Trofeo Tim, anche se alla fine i rossoneri chiudono all’ultimo posto in virtù della vittoria ai calci di rigore contro il Celta Vigo e la sconfitta in rimonta contro il Sassuolo. Questi i migliori e i peggiori del Trofeo Tim.
TOP – Niang, Bonaventura, Paletta
Ci si aspettava un segnala da Niang ed ecco che il francese, puntuale, risponde. Due gol contro il Sassuolo nella seconda sfida del torneo e tante belle giocate, frutto di spunti che al francese non sono mai mancati. Lucido sotto porta, peccato che debba lasciare il campo per un piccolo problema fisico all’adduttore. Anche Bonaventura strappa sorrisi ai tifosi del Milan. Dopo essere stato uno dei più pimpanti durante la tournée americana, il numero 5 rossonero conferma il buon stato di forma e si prepara all’esordio in campionato, fissato fra dieci giorni. Positiva anche la serata di Paletta: attento contro gli attaccanti, è titolare in entrambe le sfide. Nonostante un compagno di reparto non all’altezza (Vergara), tiene a galla come può la difesa e strappa una sufficienza complessiva.
FLOP – Vergara, Bacca, Matri
Ce lo hanno presentato come il nuovo crack del calcio sudamericano, invece questo Vergara fa acqua da tutte le parti. Il Milan lo ha mandato in prestito in giro per l’Italia per fare esperienza e guadagnare sicurezza, ma il salto in una grande squadra come il Milan sembra ancora lontano per un giocatore tutto fisico e niente tecnica, come dimostra l’erroraccio contro il Sassuolo che manda in porta Trotta. Bocciato. Male anche Carlos Bacca, in palese ritardo di condizione e sprecone (due gol sbagliati contro il Celta Vigo). Le voci di mercato sono arrivate anche al giocatore, la testa sembra già altrove. Non convince neanche Matri, altri elemento della rosa di Montella in partenza: 20′ contro il Sassuolo non possono essere sufficienti per una valutazione complessiva, è vero, ma ogni pallone è sprecato. Il Sassuolo lo aspetta a braccia aperte.