Più di 21 mila chilometri percorsi per 38 ore di volo totali; da Francoforte a Chicago, poi San Francisco, Minneapolis, ancora Chicago e infine Milano, con scalo nella solita Francoforte. Questo il tour de force al quale è stato sottoposto il Milan di Vincenzo Montella.
La squadra, sacrificata sull’altare degli incassi e delle vetrine internazionali, è stata messa a dura prova in nome di un cachet che ha fruttato nelle casse del Milan ben 2,5 milioni di euro. Una cifra che, scirve Il Corriere dello Sport, ha convinto Casa Milan a far fare le valigie alla squadra e ad imbracarla per gli States.
E poco importa, dunque, che i rossoneri torneranno in Italia a soli 13 giorni dalla prima di campionato con il Torino; con una preparazione che ha, giocoforza, subito dei rallentamenti. Lo stesso Montella ha capito le necessità di una società che, ormai fuori dall’Europa da tempo, è costretta ad affrontare le big continentali solo in occasioni di queste tournée estive. Sperando solo che non si debbano pagare le conseguenze quando le sfide inizieranno davvero a contare qualcosa.