Dinho conteso tra Genoa e Napoli

Ronaldinho ha perso nuovamente il sorriso. Proprio così. Il Flamengo, che un anno fa l’aveva prelevato dal Milan per 3 milioni di euro, non lo retribuisce più da ben cinque mesi. E il fantasista carioca vuole andarsene. Il suo procuratore, Roberto De Assis, ha addirittura minacciato il club rubro-negro. Nel caso in cui il Pallone d’Oro 2006 non tornasse a percepire regolarmente lo  stipendio, il fratello manager chiederebbe la rescissione del contratto.

Ecco allora che, approfittando della situazione creatasi, entrano in azione Genoa e Napoli. Entrambi i club hanno infatti offerto a Dinho una cifra pari a quasi due milioni a stagione. Dal momento che il gaucho già conosce la Serie A, un suo ritorno nel nostro Campionato non è una chimera. In un middle club, svincolato da oneri inerenti la fase difensiva, Ronaldinho sarebbe in grado di tornare ad esprimersi su livelli passabili. Impiegato a corrente alternata, al calare del ritmo, la sua classe potrebbe infatti risultare decisiva.

A conti fatti, viste le esigenze delle due squadre italiane che l’hanno richiesto, sarebbe meglio che il gaucho si accasasse al Genoa. A Napoli, dopo l’arrivo di Vargas, la concorrenza in attacco è molto agguerrita. Nella città marinara, invece, il discorso sarebbe differente. Una volta raggiunta una forma fisica accettabile, impiegato come esterno offensivo di sinistra, posizione a lui ora congeniale, il residuo delle sue forze verrebbe sfruttato sicuramente appieno. Voglia di tornare a condurre una vita da atleta permettendo.

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