Il Mondo Milan è avvolto dalla nebbia più fitta e sono ormai lontani i tempi in cui il club rossonero era un modello seguito ed apprezzato in tutto panorama calcistico, non soltanto per quanto si faceva in campo ma anche e soprattutto perchè rappresentava la perfezione nell’organizzazione di una società calcistica, perfetta sono tutti i punti di vista: gestione, comunicazione, rapporti esterni, calciomercato.
Oggi tutto questo è un miraggio e dalle parti di Via Aldo Rossi regna solamente confusione ed incertezza. E questo, come evidenzia stamane Il Corriere dello Sport, ha gettato nello sconforto più totale i tifosi del Diavolo, ormai vinti dallo sfinimento dopo i continui rinvii nella firma sul preliminare di cessione ai cinesi, che ormai si protrae da quasi tre mesi.
Lo stesso Berlusconi viene descritto come depresso per la lentezza della trattativa e per il fatto che i veri nomi degli acquirenti che dovrebbero prendere il Milan dalle sue mani sono ancora un mistero, celati dietro gli advisors Galatioto e Gancikoff. Nel frattempo anche luglio è praticamente finito, il mercato, manco a dirlo, è immobile ed il rischio che alla fine possa saltare tutto diventa sempre più concreto. Sarebbe la mazzata finale per un popolo, quello rossonero, che non merita queste umiliazioni.