Questa notte (le 3 italiane) comincerà l’International Champions Cup del Milan, che in terra americana affronterà in sequenza tre big del calcio europeo: il Bayern Monaco di Carletto Ancelotti, il Liverpool di Jurgen Klopp ed il Chelsea di Antonio Conte. Scorci di un’Europa che al momento il club rossonero può saggiare solo nelle amichevoli ma che presto spera di tornare a giocare da protagonista.
Al cospetto di queste tre corazzate, il Milan di Vincenzo Montella sembra piccolo ed indifeso, ma l’Aeroplanino è consapevole dei suoi mezzi e vuole guidare il “Davide” Milan contro i “Golia” del calcio continentale. L’ex tecnico della Sampdoria, evidenzia stamane La Gazzetta dello Sport, vuole trasferire ai giocatori la sua filosofia tattica e rafforzare lo spirito di una rosa depressa dai risultati degli ultimi anni.
Un allenamento, dunque, che prepari i giocatori a formare in sè quella voglia di vincere senza la quale non si ottengono i risultati. Quel “yes, we can” quanto mai azzeccato in quella Chicago che ha dato i natali a Barack Obama. Per riuscire nell’intento, Montella sta dando vita a sedute molto dettagliate: una parte atletica ad intensità graduale e poi tanto pallone. Perchè il Milan “vuole avere la sfrontatezza di comandare il gioco“, già a partire dalla sfida ai fenomeni bavaresi guidati dal grande Sor Carletto.