L’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport fa il punto sul mercato, sempre bloccato dai rinvii della trattativa con i cinesi, del Milan. La telenovela, ormai conosciuta da tutti i tifosi rossoneri, è quella relativa alla cessione di Bacca. Dato per assodato il continuo rinvio della firma della cessione societaria, solo con i 30 milioni del cartellino del colombiano Galliani avrà margine di manovra per portare a Milanello i giocatori richiesti da Montella. Dopo il rifiuto al West Ham, nelle ultime ore si era aperta la pista Barcellona. Il numero 70, tuttavia, non accetterebbe il ruolo di riserva propostogli dai blaugrana ed aspetta un club pronto a garantirgli Champions e posto da titolare. In quest’ottica, dunque, prende corpo l’ipotesi Psg, guidato dal suo grande estimatore Emery, che prima, però, dovrebbe liberare uno slot da extracomunitario.
Non solo Bacca, comunque, visto che anche Menez ha ricevuto diverse proposte. I rossoneri si libererebbero volentieri dell’ingaggio pesante del francese – arrivato a parametro zero due anni fa – e sarebbero disposti a cedere il giocatore dietro un compenso minimo o addirittura gratis. Con i soldi di Bacca e quelli risparmiati da qualche stipendio, quindi, la società di via Aldo Rossi potrebbe chiudere le operazioni per difesa e centrocampo: proprio in mediana il nome buono è quello di Zielinski. Il giocatore ha già detto si ma manca la liquidità per chiudere con l’Udinese.
Mercato low cost, intanto, con il Milan che, facendo di necessità virtù, aveva chiuso per Arbeloa. Montella ha bisogno urgentemente di un centrale, soprattutto dopo l’infortunio di Zapata, e lo spagnolo sembrava adatto per curriculum ed esperienza. Tutto saltato, però, visto che i cinesi non hanno dato via libera al contratto. L’ingaggio dell’ex Real, infatti, è di quelli pesanti ed i possibili nuovi proprietari hanno posto il veto all’operazione. Con buona pace dell’allenatore campano che dovrà adattarsi, speriamo solo per il momento, ai giocatori presenti in rosa.