GaSport, l’avventura rossonera di Tassotti volge al termine: il commiato della società Milan

Nel corso della giornata di ieri, è ufficialmente terminata l’avventura rossonera di Mauro Tassotti, che affiancherà Andriy Shevchenko sulla panchina dell’Ucraina. Come ricordato dall’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, lo storico difensore esterno rossonero, che ha vestito la maglia del Milan dall’annata 1980/1981 alla stagione 1996/1997, contribuendo da protagonista a tutti i più importanti successi dell’era Berlusconi, per poi vincere due edizioni del Trofeo di Viareggio alla guida della Primavera, è stato il vice di numerosi allenatori del Diavolo: Cesare Maldini, Carlo Ancelotti, Leonardo, Allegri, Seedorf e Inzaghi. Il tutto prima di trascorrere una stagione nelle vesti di osservatore dei rossoneri in prestito.

Dopodiché, malgrado gli rimanesse un altro anno di contratto, è arrivata la rescissione consensuale. Rescissione consensuale che ha preceduto una lunga lettera pubblicata dal sito ufficiale del club di Via Aldo Rossi, che ha voluto ringraziare Tassotti per i suoi trentasei anni rossoneri: “Noi del Milan e il Tasso siamo diventati grandi insieme. Tasso, tutto un altro passo: non era un coro nato dall’oggi al domani, ma l’omaggio a un Signore del calcio. Mauro e il Milan, il Milan e Mauro. Non una storia sul velluto, i successi non sono arrivati con la bacchetta magica. Il Tasso ha dato tutto e regalato ancor di più: assist, giocate brasileire, ma anche sincronismi difensivi e tenacia nelle coperture. Nel giorno del tributo, la lettura storica consegna al professionista un posto in prima fila in quel luogo inesplorabile della mitologia rossonera. E’ un grazie, ma non è solo un grazie. Ebbene, sì, è anche commozione. Tasso, è stato e sarà sempre un piacere“. tassotti 2 milan-roma (spaziomilan)

Il Tasso, nella sua nuova avventura, verrà seguito da Andrea Maldera, figlio di Luigi e nipote di Aldo, protagonista dello scudetto 1978/1979.

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