Dai nostri inviati Christian Pradelli e Daniele Mariani
Milan ai blocchi di partenza della stagione 2016/17. Si parte, si ricomincia, tutto avrà inizio dalla sala conferenze di Casa Milan, dalla quale vi forniamo il più cordiale benvenuto care amiche ed amici di SpazioMilan.it. A breve Vincenzo Montella terrà la sua prima conferenza stampa da allenatore rossonero, accompagnato dall’amministratore delegato milanista Adriano Galliani. SpazioMilan.it seguirà l’evento live con tutte le dichiarazioni dell’a.d. del Diavolo.
LA CONFERENZA IN DIRETTA
14.01 – Termina qui la conferenza stampa congiunta di Adriano Galliani e di Vincenzo Montella, nuovo tecnico del Milan. Uno speciale ringraziamento a tutti coloro che hanno seguito la diretta con noi, solo su SpazioMilan.it.
– I sentimenti di Berlusconi sulla cessione: “Sta vivendo bene la vicenda perché è convinto che sta facendo il bene del Milan. È sereno, determinato e convinto di fare il bene della squadra per cui tifa. Il presidente è sicuro che questa sia la soluzione giusta per garantire un futuro radioso a questi colori“.
– Sulle critiche ricevute: “Ho self control. Facendo un lavoro pubblico so che se vinci cancelli gli errori, quando perdi tutto è un errore. Ho vissuto questo periodo nella speranza che tutto finisse e che si potesse tornare presto a vincere. Sta nel gioco, è la realtà delle cose“.
– La scorsa stagione: “Non è stata positiva ma se avessimo vinto la Tim Cup staremmo parlando di altro. Siamo arrivati vicinissimi al renderla non negativa, ma pur giocando bene abbiamo perso“.
– Garanzie sul nuovo gruppo cinese: “Non posso dare risposte. Io sono oggetto e non soggetto. Non posso dare garanzie, dovreste chiedere alla Fininvest“.
– L’incontro con De Sciglio: “No, sia chiaro. È venuto a salutare dopo aver fatto un ottimo europeo ma per pura cortesia. È stato uno colloquio tranquillo, senza richieste di essere ceduto o che altro. Nessun problema, lo dico chiaramente. Ha fatto un ottimo torneo e mi sembra sia tornato il vero Mattia, con la cicatrice sembra anche più un duro. Tranquilli su De Sciglio. Mai avuto richieste dalla Juventus ma comunque noi non lo cediamo. Gli unici che ci hanno richiesto insistentemente il ragazzo è il Napoli, gli abbiamo detto di no“.
– Sulla possibile formazione: “Partiamo da un portiere, una difesa a quattro e dal centrocampo in sù vedremo (ride, ndr)“.
– Idee per la prossima stagione: “Gli obiettivi li decideremo all’ultimo giorno di mercato“.
– Obiettivo sforbiciare la rosa: “Taglieremo, certo. Ma potremmo anche tenerli tutti perché siamo 25 più gli under 21. Simic è partito, Verdi sarà ceduto, dunque siamo 29 con gli under. Certamente partirà qualcuno ma al momento siamo già inscrivibili. Partiranno profili e arriveranno altri nomi ma ci sarà un numero finale che permetta a chiunque di poter giocare. La nostra fortuna è di avere tanti under21. Una volta eravamo troppo vecchi, ora siamo troppo giovani, decidetevi (ride, ndr). Moltissimi vengono dal nostro settore giovanile al quale voglio fare i miei complimenti. Le cose buone vengono cancellate dai risultati ma stiamo creando un nucleo giovane e forte. Quando avremo finito il mercato potremo puntare a qualunque obiettivo. Siamo partiti bene: sono arrivati Lapadula e Vangioni. Ci tengo poi a ringraziare tutti coloro che hanno terminato la loro avventura qui. Logico che abbiamo chiaro chi vorrebbe uscire e chi vorremmo entrasse“.
– L’idea di avere un padrone diverso: “Il mio futuro riguarda il mercato ed il compito che avrò fino al closing. Dopo il passaggio valuterò cosa fare. Non sto pensando ad ottobre, sono più concretato per luglio ed agosto per il mercato. Il mio impegno è totale ed assoluto per il mercato. Rimarrò fino al closing, intorno alla fine di settembre, ma non ho ancora pensato cosa farò dopo. Qualunque decisione sarà concordata con Silvio Berlusconi, il nostro è un legame per la vita“.
– Menù di Zagabria: “È incredibile perché ormai tutti hanno una macchina fotografica collegata al mondo, quindi ti prendono (ride, ndr). Ero seduto tranquillamente e non so chi mi abbia fotografo, se vedete ero serio, non ero in posa per fare foto. Non so più cosa fare, dovrò rinchiudermi da qualche parte per non farmi prendere più. Ho provato anche a negare che non ero io ma evidentemente non ha funzionato“.
– Cattiveria ritrovata per cambiare le cose: “Non è un problema di cattiveria. Nel calcio è facile scendere e salire. 5 anni fa la Juventus era settima e poi ha vinto tutto quello che ha vinto. Se nelle grandi squadre metti il tecnico giusto, le cose possono cambiare…“.
– Situazione di Pjaca: “Non mettiamo nomi in Pjaca. Il mercato è riservato e non posso rispondere. Certamente Marko è un calciatore importante, seguito da molte società. Vediamo vediamo…”
– La missione di Berlusconi: “Non ho ricevuto una missione particolare. Abbiamo parlato di mercato, di giocatori che abbiamo e di chi vorremmo avere. La missione è sempre la stessa: vincere, convincere e giocare bel calcio, l’idea è quella. Il presidente ha voglia di calcio, ha voglia di Milan, anche perché arriviamo da tre anni non esaltanti. Ma dobbiamo fermarle qui, faremo ogni sforzo sul mercato per rafforzare questa squadra. Il mercato sarà condiviso, ogni operazione sarà condivisa tra il sottoscritto edile dottor Gancikoff. La coabitazione sta andando benissimo, abbiamo molte operazione in cantiere. C’è unità di intenti. Il closing sarà dopo il mercato ma sarà comunque condiviso tra le parti, al momento lavoriamo bene. Abbiamo obiettivi già raggiunti e altri per cui continueremo a lavorare. Abbiamo chiaro l’idea di Montella, sappiamo cosa vuole e cercheremo di accontentarlo al massimo. Puntiamo le sue richieste e ciò che lui desidera“.
– Montella vicino nel passato? “Come giocatore lo temo ancora oggi. Ci fece spaventare in quel famoso Smpadoria-Milan. Come tecnico fu vicino due anni fa ma non ci furono i presupposti per chiudere. Si è riproposta l’opportunità e abbiamo chiuso. Ci tengo a ringraziare Ferrero e la Sampdoria per averlo liberato, aveva un altro anno di contratto. Ieri abbiamo cenato insieme con il presidente Berlusconi e abbiamo parlato tutti di calcio, Vincenzo ha ricevuto la benedizione presidenziale. Le componenti rossonere sono unite e coese per Vincenzo Montella”.
Come sempre, prende la parola per primo Adriano Galliani: “Il più cordiale augurio di buona guarigione al presidente, inizierei così. Le cose stanno andando bene ed è la notizia più impostante. Oggi presentiamo il nostro nuovo allenatore. Montella è stato scelto, oltre per i risultati ottenuti, anche per il bel gioco. E’ un allenatore che fa del gioco il suo credo e noi pensiamo si debba giocare così. La stagione che sta per cominciare è la nostra trentunesima con 28 trofei e una finale ancora da giocare. Un periodo strepitoso tutto grazie a Berlusconi. Stiamo lavorando attivamente sul mercato. Sono subissato di domande ma scappo e non dico cose neanche oggi. Ogni cosa potrebbe ritorcersi contro di me. Oggi parliamo del nostro mister“.