José Mauri merce di scambio, ma crederci di più?

jose mauri (spaziomilan)Spesso e volentieri, negli ultimi mesi e settimane, si è accostato il Milan ad un’idea di squadra italiana e giovane per ripartire e migliorare il futuro con un progetto serio,lungimirante e di ampio e largo respiro. Le voci sui cinesi, soprattutto nelle ultime ore, si fanno sempre più insistenti e potrebbero un po’ cambiare le strategie in casa rossonera. Il bisogno di investire sui giovani, però, dovrà essere una peculiarità importante per chiunque si dovesse insediare ai vertici alti dell’organigramma rossonero. Il materiale umano per poter dare un seguito a questa scelta c’è già anche se andrebbe leggermente integrato. Uno dei ragazzini rossoneri è l’argentino Josè Mauri che ha già disputato una stagione in Serie A con il Milan.

Una stagione complicata in cui ha trovato spazio solo nell’ultimo scorcio di campionato con l’arrivo di Cristian Brocchi in panchina che, se vogliamo, ha avuto il merito (tra i pochissimi) di credere nel ragazzo ex Parma. Il gol quasi sfiorato allo scadere nella finale di Coppa Italia contro la Juventus potrebbe essere il punto da cui ripartire, ma Mauri difficilmente rientrerà nei piani di Vincenzo Montella nuovo allenatore del Milan. La conferma a questa supposizione sta nel fatto che il 20enne argentino è inserito in ogni trattativa come possibile contropartita per arrivare ad altri calciatori. Questo, infatti, è successo prima con il Pescara per Lapadula e si vocifera stia succedendo anche con il Palermo per arrivare a Franco Vazquez.

Due operazioni queste ultime che avrebbero e potrebbero portare il calciatore via dal Milan per sempre. Ma siamo proprio sicuri che su questo ragazzo non si potrebbe puntare un po’ di più e crederci maggiormente? Quando è stato impiegato, in realtà, si è sempre comportato bene, certo non sarà un fenomeno, ma ha una buona tecnica di base, ci ha sempre messo voglia, grinta e corsa e, vista la giovanissima età, ha ancora ampi margini di miglioramento. Si potrebbe valutare positivamente, invece, un suo passaggio in prestito in qualche club che gli assicuri il posto da titolare e gli faccia fare altra esperienza in Serie A. Anche questa operazione, però, va ponderata per bene e valutata al meglio, sia per il Milan che per il ragazzo.

 

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